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La cronologia di Jaskier rende la terza stagione di The Witcher molto più confusa

La cronologia di Jaskier rende la terza stagione di The Witcher molto più confusa
Debora

Di Debora

01 Gennaio 2023, 21:56


Attenzione: spoiler in arrivo per The Witcher: Blood Origin

Jaskier potrebbe avere un’abilità impareggiabile nello scrivere canzoncine virali, ma la sua presenza in The Witcher: Blood Origin crea confusione nella cronologia in vista della stagione 3 di The Witcher. Ambientato 1200 anni prima della storia principale di The Witcher, The Witcher: Blood Origin è prima di tutto un prequel che approfondisce la mitologia del Continente immaginario di Andrzej Sapkowski, toccando la presenza di mostri, la Congiunzione e il primo Witcher. Naturalmente, quindi, lo spin-off è in gran parte rimosso dalla serie principale di The Witcher di Netflix, raccontando una storia separata con nuovi personaggi. Una notevole eccezione a questa regola è Jaskier di Joey Batey, che ritorna per The Witcher: Blood Origin, al diavolo la cronologia.

The Witcher: Blood Origin utilizza Jaskier come dispositivo di inquadratura per la sua storia principale. Il prequel inizia con l’osceno bardo amico di Geralt che incontra un Seanchai, che apparentemente si traduce in “Minnie Driver che viaggia nel tempo” nel mondo Netflix live-action di The Witcher. La narrazione del prequel diventa quindi la storia che Seanchai racconta a Jaskier, e Joey Batey ritorna nell’episodio finale pronto a diffondere la storia che ha sentito in tutto il continente attraverso il suo tipico mezzo di canzoni orecchiabili. Mentre The Witcher: Blood Origin usare Jaskier, un famoso narratore, per connettersi alla serie principale ha più o meno senso, il suo ruolo dà origine a un altro problema di sequenza temporale.

Witcher: Blood Origin rende la cronologia di Witcher di Jaskier più confusa

Alla fine della seconda stagione di The Witcher, Jaskier aveva evitato per un pelo la morte ancora una volta, fornendo una mano durante la battaglia di Kaer Morhen. Il finale della seconda stagione di The Witcher si è poi concluso con il misterioso consigliere del re Vizimir di Redania, Dijkstra, che chiedeva che gli fosse portato il “bardo”. Dijkstra ha sempre agito come il benefattore segreto di Jaskier, aiutando il musicista a far uscire di nascosto gli Elfi da Redania, ma rimanendo nascosto nell’ombra. Il finale della stagione 2 di The Witcher di Netflix ha preso in giro Jaskier che si sarebbe ritrovato portato con la forza davanti a Dijkstra e costretto a ripagare quel favore nella stagione 3, con il tradimento di Geralt e Ciri il risarcimento più probabile richiesto.

Quando inizia The Witcher: Blood Origin, tuttavia, Jaskier appare su un campo di battaglia dove i soldati temeriani stanno facendo del loro meglio per ucciderlo e gli Scoia’tael stanno cercando di salvarlo. Joey Batey ha confermato (tramite GamesRadar) che le sue scene di spin-off si verificano tra le stagioni 2 e 3 di The Witcher, e questo crea una disconnessione tra la convocazione di Dijkstra e l’apertura di The Witcher: Blood Origin. Il modo in cui Jaskier salta dall’uno all’altro rimane per lo più inspiegabile. Una possibilità è che i temiriani abbiano catturato Jaskier per conto di Dijkstra, ma questa teoria è contraddetta da un soldato che brandisce un’ascia alla testa di Joey Batey. Quando Dijkstra ha detto “portami il bardo”, presumibilmente intendeva tutto d’un pezzo.

La stagione 3 di Witcher deve spiegare il divario tra la stagione 2 e l’origine del sangue

Il ruolo di The Witcher: Blood Origin di Jaskier significa che la stagione 3 di The Witcher ha alcune spiegazioni da fare. Se i temiriani hanno catturato Jaskier su ordine di Dijkstra, questo deve essere chiarito. Senza ulteriori dettagli, la possibilità che l’incontro di Jaskier e Dijkstra sia già avvenuto fuori dallo schermo rimane aperta, e la scena del campo di battaglia di The Witcher: Blood Origin potrebbe quindi essere una conseguenza di ciò che è accaduto tra loro. Altrettanto probabile è che l’esercito temeriano abbia fatto prigioniero Jaskier per ragioni del tutto estranee a Dijkstra – uno scenario difficilmente inconcepibile data la strana abitudine del bardo di infastidire la gente.

Comunque questi punti siano uniti, la stagione 3 di The Witcher deve spiegare come Jaskier sia passato da una pedina nei piani futuri di Dijkstra e Redania alla fine della stagione 2, a un infuocato campo di battaglia con gli Elfi che combattono per difenderlo in The Witcher: Blood Origin. Senza una spiegazione adeguata della linea temporale confusa di Jaskier, la svolta segreta del benefattore della stagione 2 di The Witcher rischia di diventare un vicolo cieco narrativo. Curiosamente, Joey Batey ha rivelato che la sua apparizione in uno spin-off doveva originariamente cadere tra le stagioni 1 e 2 di The Witcher.


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