Sì, Harley Quinn stagione 3, episodio 6, “Joker: The Killing Vote” ha davvero risolto la cosa peggiore che il Joker abbia mai fatto nei fumetti. Molti lettori della DC Comics riconosceranno nel titolo dell’episodio un riferimento a “The Killing Joke” di Alan Moore e Brian Bolland, la controversa graphic novel one-shot del 1988. Tuttavia, l’episodio di Harley Quinn in cui Joker diventa sindaco di Gotham fa eco “The Killing Joke”, la sua trama è in realtà basata sulla serie limitata di fumetti del 2017 “Batman: White Knight”. Facendo satira su queste due trame DC Comics, Harley Quinn riesce a reimmaginare il peggior crimine di Joker per il pubblico moderno.
In “The Killing Joke”, Joker invade la casa di Gordon per sparare e paralizzare Barbara e rapire il commissario Jim Gordon. Il Joker tortura fisicamente e psicologicamente Gordon all’interno di un parco divertimenti abbandonato, un tentativo di farlo impazzire e dimostrare che anche il commissario di polizia non è diverso dal Joker. Viene quindi rivelato che Joker non solo ha sparato a Barbara, ma le ha anche tolto i vestiti con l’intenzione di rompere il Commissario mostrandogli le foto di ciò che aveva fatto. Oggi, il trattamento di Barbara Gordon in “The Killing Joke” continua a essere un argomento di divisione nel fandom DC, con alcuni che lo definiscono inutilmente sfruttatore e altri lo ritengono cruciale per i rispettivi archi di personaggi di Joker e Batgirl.
Con Harley Quinn che adatta “Batman: White Knight” e “The Killing Joke” per “Joker: The Killing Vote”, si immagina una versione completamente diversa degli eventi sia per Barbara che per Joker. Piuttosto che la rapida rimozione di Barbara Gordon nei panni di Batgirl attraverso mezzi orribili – prima del suo successivo ritorno come Oracle – Barbara in “Joker: The Killing Vote” diventa l’unica voce della ragione nella campagna per il sindaco di suo padre Jim. Invece di Joker che commette il suo crimine più atroce, in Harley Quinn Joker è invece qui una versione del cattivo diventato politico di “Batman: White Knight”. Grazie all’aiuto di Jim Gordon, Joker riesce persino a impedire a Due Facce di fargli quello che ha cercato di fare a Jim in “The Killing Joke”. Harley Quinn prende le orme familiari di un parco divertimenti abbandonato e sovverte completamente il materiale originale offrendo archi e finali completamente diversi sia per Joker che per Barbara.
“The Killing Joke” di Alan Moore, nella sua essenza, parla davvero della regola di non uccidere di Batman. Jim e Batman credevano entrambi che la cosa giusta da fare, nonostante quello che Joker aveva fatto a Barbara, fosse comunque catturare Joker vivo e metterlo attraverso il sistema giudiziario. Per quanto riguarda l’esplorazione se mantenere in vita Joker sia giustificato, alcuni sostengono che fosse necessario vedere Joker compiere il suo peggior crimine, anche se c’è sicuramente del merito nell’opinione che quello che è successo a Batgirl sia stato completamente sfruttato. In “Joker: The Killing Vote”, Harley Quinn restituisce a Barbara la sua agenzia in un modo che rende omaggio a entrambi i fumetti che hanno ispirato l’episodio.
Perché la Batgirl di The Killing Vote è perfetta
L’adattamento di Harley Quinn di “Batman: White Knight” getta le basi perfette per riscattare il destino di “The Killing Joke” di Barbara. Realisticamente, lo ha fatto dalla sua introduzione di Barbara Gordon, che è una delle poche figure competenti e relativamente ben adattate nella serie animata. In un mondo ridicolo in cui il papà di Full House di periferia Joker diventa sindaco di Gotham su una piattaforma progressista, dove Jim Gordon è solo un incompetente tirapiedi di Due Facce e Batman non si trova da nessuna parte, il destino di Gotham potrebbe essere nelle mani di Barbara.
L’episodio non solo gioca con le immagini del parco divertimenti in cui Batman e Joker hanno la loro resa dei conti “Killing Joke”, ma ha la narrazione legata a Barbara che cerca di convincere suo padre a difendere qualcosa di significativo, mettendola in una posizione di cambiamento più ampio . Questo è un destino molto migliore per Batgirl, piuttosto che rimuovere semplicemente un personaggio femminile chiave dalla storia come ha tentato di fare “The Killing Joke”. Attraverso lo spettacolo di Harley Quinn e il suo strano e meraviglioso senso dell’umorismo, la serie è in grado di immaginare una realtà alternativa in cui tutto è possibile, inclusa la risoluzione della questione del peggior crimine del Joker e delle controversie più famose giocando con i tropi e le ambientazioni che ne derivano. con esso.