La costumista Cynthia Bergstrom ha rivelato di essere stata quasi licenziata da Buffy l’ammazzavampiri di Joss Whedon per essere stata troppo vicina alla protagonista della serie Sarah Michelle Gellar. Buffy l’ammazzavampiri è andato in onda per la prima volta nel 1997 e da allora è diventato uno spettacolo amato con una base di fan appassionati. La serie, creata da Whedon, racconta la storia dell’adolescente Buffy (Gellar) che scopre di essere la Cacciatrice, una ragazza scelta dal destino per proteggere l’umanità da vampiri e altri demoni. Buffy ha funzionato per sette stagioni prima di concludersi nel 2003, vincendo due Primetime Emmy durante la sua corsa.
L’autore Evan Ross Katz ha recentemente pubblicato un nuovo libro, Into Every Generation a Slayer Is Born: How Buffy Saked Our Hearts, che descrive in dettaglio la realizzazione dell’iconica serie attraverso interviste al cast e alla troupe di Buffy. Sebbene il libro non si concentri esclusivamente sulle accuse, approfondisce in dettaglio il presunto abuso a cui il creatore Whedon ha sottoposto molte del cast e della troupe femminile durante la realizzazione di Buffy. Le accuse contro Whedon sono emerse per la prima volta durante l’estate del 2021 e da allora molti membri del cast e della troupe che hanno lavorato con Whedon su Buffy e oltre si sono fatti avanti con ulteriori affermazioni. Il libro di Katz ha portato alla luce ancora più incidenti che coinvolgono Whedon.
Durante un’intervista per il libro di Katz (come riportato da CBR), il costumista Bergstrom ha dettagliato le parole dolorose che Whedon ha avuto per lei quando ha rassegnato le dimissioni. Secondo lei, tutto ciò che Whedon aveva da dire era che stava già pensando di licenziarla comunque, poiché pensava che fosse “troppo vicina a Sarah [Michelle Gellar]. ” Bergstrom ha descritto questo come un “pugno di pancia”. Vedi la sua citazione completa di seguito:
“Ho detto a Joss che me ne stavo andando e lui ha detto: ‘Sono sorpreso che tu sia rimasto così a lungo. Stavo comunque pensando di licenziarti, perché sei troppo vicino a Sarah.’ È stato un pugno nello stomaco. E penso che a volte Sarah potrebbe aver pensato che fossi troppo vicino a Joss perché ero proprio nel mezzo di loro due. E loro due avevano qualcosa… qualcosa da fare. E la mia fedeltà è sempre stata con Sarah. Penso che Sarah e io abbiamo avuto un ottimo rapporto fino alla fine”.
Bergstrom ha anche detto che questo non è stato l’unico scontro che ha avuto con Whedon. Secondo lei, i due una volta hanno avuto una discussione sul guardaroba di Gellar che si è conclusa con Whedon che ha afferrato il braccio di Bergstrom così forte che le sue unghie hanno lasciato segni. Sfortunatamente, questa è semplicemente una delle tante storie sul creatore della serie nell’ultimo anno. Mentre la partenza di Bergstrom dallo spettacolo è stata certamente sfortunata, dato che gli abiti di Buffy hanno contribuito così tanto a ciò che ha reso la serie così iconica, è assolutamente comprensibile il motivo per cui ha deciso di andarsene quando lo ha fatto.
Alla luce delle numerose accuse emerse su Whedon, è stato stimolante vedere quante persone si sono dichiarate per sostenersi a vicenda. Le presunte azioni di Whedon hanno reso difficile per molti fan tornare di recente su Buffy, il che è alquanto ironico poiché la serie intendeva esemplificare l’emancipazione femminile contro le forze oppressive. Le interviste nel libro di Katz hanno sicuramente contaminato l’immagine del creatore della serie e tuttavia hanno reso le lezioni di Buffy l’ammazzavampiri ancora più toccanti.
Fonte: Evan Ross Katz/CBR
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