© 2024 Asiatica Film Mediale.
Il regista di “Meg 2: The Trench”, Ben Wheatley, difende la classificazione PG-13 del film, paragonandola alla saga di Indiana Jones. Wheatley ritiene che violenza e sangue eccessivi non siano necessari per rendere le scene d’azione del sequel impattanti. Nel prossimo sequel di Meg, Jason Statham nel ruolo di Jonas affronta più squali megalodon giganti.
Ben Wheatley difende il film “Meg 2: The Trench” e le sue rappresentazioni più moderate della violenza. Dopo il successo a sorpresa di “The Meg” del 2018, Jonas Taylor interpretato da Jason Statham torna per altre avventure di attacchi di squali preistorici nel sequel di Wheatley. Il prossimo film vede un gruppo di scienziati scontrarsi con più megalodon a seguito di un’operazione di estrazione mineraria andata male.
In vista della data di uscita di “Meg 2: The Trench”, Wheatley spiega la violenza PG-13 del film in un’intervista a SlashFilm. Il regista paragona il suo sequel alla saga di Indiana Jones nel senso che i film non sembrano necessitare di una violenza più esplicita. Di seguito, la spiegazione completa di Wheatley:
“Penso che in termini d’azione la saga di ‘Indiana Jones’ rappresenti il punto di riferimento. Hai la sensazione di aver visto molta azione e non sembra che sia stata addomesticata […] E non penso che questo abbia a che fare con la classificazione. Non devi mostrare abbondante sangue che sgorga dalle persone per rendere le cose più impattanti, in un certo senso.”
L’argomento di Wheatley sulla saga di Indiana Jones è sicuramente valido, con i film che trovano un equilibrio tra la classificazione PG e R. Anche se “I predatori dell’arca perduta” e “Indiana Jones e il tempio maledetto” sono tecnicamente classificati PG, la reazione negativa alla violenza grafica del secondo film è stato un fattore significativo nell’invenzione della classificazione PG-13, che rappresenterebbe probabilmente la classificazione più adatta per entrambi i film se fossero stati rilasciati successivamente.
Oltre al fatto che la classificazione PG-13 offre ai registi la possibilità di includere livelli di violenza incisivi ma contenuti, migliora anche le probabilità di successo al botteghino. Parte del motivo per cui il primo film di Meg ha avuto tanto successo è che la sua classificazione più adatta alla famiglia ha permesso a un pubblico più giovane di vederlo al cinema. Applicare una classificazione R al sequel limiterebbe il potenziale pubblico e potrebbe comportare un incasso al botteghino più basso. Considerando il budget stimato di “Meg 2: The Trench” di 185 milioni di dollari, l’opzione di una classificazione R non è davvero possibile.
Detto ciò, sarebbe senza dubbio interessante vedere una versione sanguinolenta e gore del film simile a qualcosa come “Deep Blue Sea” o “Piranha 3D”. Il trailer di “Meg 2: The Trench”, infatti, mostra più squali preistorici giganti che cacciano letteralmente gli esseri umani. Sebbene non sia prevista una versione classificata R di “Meg 2: The Trench”, è sempre possibile, anche se improbabile, che un sequel più violento possa verificarsi in futuro se la saga dovesse continuare a riscuotere successo.
Fonte: SlashFilm
Date di uscita chiave:
– “Meg 2: The Trench” data di uscita: 4 agosto 2023.
Questo articolo riguarda una storia in sviluppo. Continuate a controllare con noi in quanto aggiungeremo ulteriori informazioni non appena saranno disponibili. Sommario: – Una versione di Bride of Frankenstein è in sviluppo per Netflix, con la regia di Maggie Gyllenhaal e Christian Bale nel cast. – Il remake riunirà Bale e Gyllenhaal, che avevano già […]
Riassunto Molti titoli di film in uscita, tra cui Damsel di Millie Bobby Brown, sono stati posticipati al 2024. Gli altri titoli di Netflix che sono stati posticipati sono A Family Affair, Shirley, Spaceman, Lift e Players. Non è stato confermato che i ritardi dei sei titoli di Netflix siano dovuti direttamente agli scioperi in […]