Sommario
- Nonostante la chiusura di ILM Singapore, l’animazione di Star Wars continuerà con la terza stagione di The Bad Batch e la seconda stagione di Tales of the Jedi.
- Joel Aron, direttore dell’animazione di Lucasfilm, ha chiarito che la chiusura di ILM Singapore non influisce sull’animazione di Lucasfilm, che si trova presso Skywalker Ranch e a San Francisco.
- La chiusura di ILM Singapore e gli scioperi di Hollywood non influiscono sulla produzione dei progetti animati, che sono in programma per essere rilasciati nel 2024.
Nonostante la chiusura di una divisione ILM, un animatore di Lucasfilm ha confermato che l’animazione di Star Wars continuerà con la terza stagione di Star Wars: The Bad Batch e la seconda stagione di Tales of the Jedi nel futuro prossimo. Lucasfilm ha annunciato la chiusura di ILM Singapore, segnando la fine del ramo fondato per aiutare lo sviluppo di Star Wars: The Clone Wars. Il team di ILM Singapore si è dedicato alla realizzazione di animazioni grafiche per le produzioni di Hollywood, ma alla fine è stato vittima delle circostanze economiche.
Joel Aron, direttore dell’animazione, illuminazione e VFX di Lucasfilm, ha dissipato le preoccupazioni riguardo a una chiusura dell’animazione di Star Wars.
Aron ha precisato che l’animazione di Lucasfilm si trova presso Skywalker Ranch e, attualmente, a San Francisco, e che il ruolo di ILM Singapore nell’animazione è andato riducendosi negli anni. Lucasfilm Animation collabora con lo studio taiwanese CGCG per la serie animata in 3D, inclusi The Bad Batch e Tales of the Jedi.
The Bad Batch e Tales of the Jedi sono in arrivo
Nonostante ci fossero preoccupazioni che le future serie animate di Star Wars potessero essere a rischio, la chiusura di ILM Singapore non avrà alcun impatto sui nuovi contenuti. La terza stagione di The Bad Batch sarà l’ultima della serie e attualmente è prevista per il rilascio nel 2024. Lo stesso vale per la seconda stagione di Tales of the Jedi, sulla quale il creatore Dave Filoni avrà un maggior controllo diretto. I Jedi protagonisti della seconda stagione non sono ancora stati annunciati e le loro storie potranno coprire qualsiasi era della cronologia di Star Wars.
Da notare anche che i progetti animati sembrano essere rimasti indenni dagli attuali scioperi di Hollywood. Sebbene gli animatori stessi non facciano parte dei sindacati in sciopero, scrittori come Filoni e i produttori di The Bad Batch sì. Il proseguimento dei lavori suggerisce che la scrittura e le registrazioni delle voci siano state completate prima degli scioperi, potendo risalire fino a un anno fa considerando la durata del processo di animazione. L’animazione di Star Wars continuerà come al solito, con The Bad Batch e Tales of the Jedi pronti a portare una nuova ondata di avventure l’anno prossimo.
Fonte: Joel Aron