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La casa del drago esplorerà la misoginia in profondità, afferma Stars

La casa del drago esplorerà la misoginia in profondità, afferma Stars
Debora

Di Debora

09 Agosto 2022, 02:45


House of the Dragon esplorerà la misoginia e il patriarcato attraverso Rhaenyra e Alicent, secondo le star Milly Alcock ed Emily Carey. Basato sul romanzo Fire & Blood dell’autore di Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco George RR Martin del 2018, House of the Dragon si svolge 200 anni prima degli eventi de Il Trono di Spade e racconta la guerra di successione dei Targaryen nota come la Danza dei Draghi. In anteprima su HBO alla fine di questo mese, House of the Dragon presenterà tutti i tratti distintivi familiari del suo popolare predecessore, inclusi sesso, violenza e, naturalmente, draghi.

Una differenza cruciale tra House of the Dragon e Game of Thrones è che il prequel sarà raccontato attraverso la prospettiva di due complessi personaggi femminili: la principessa Rhaenyra Targaryen e Lady Alicent Hightower. La serie introdurrà i due personaggi centrali da bambini, interpretati da Milly Alcock di Les Norton e Emily Carey di Casualty, prima che Emma D’Arcy e Olivia Cooke assumano i ruoli da adulti. Nonostante il loro forte legame d’infanzia, Rhaenyra e Alicent finiranno per essere in disaccordo tra loro a causa di un disaccordo sulla linea di successione dei Targaryen, mettendoli su lati opposti dell’imminente guerra civile.

Durante una recente intervista a una tavola rotonda, Screen Rant e altri media hanno avuto l’opportunità di parlare con Alcock e Carey della relazione dei loro personaggi in House of the Dragon e di come Rhaenyra e Alicent rispondono alle pressioni misogine e patriarcali di Westeros. Mentre Alicent non combatte contro di loro, Rhaenyra lo fa, illustrando la differenza fondamentale tra i due personaggi e il loro conflitto. Leggi cosa hanno condiviso di seguito:

Carey: Penso che parte della chiave per Alicent sia che non reagisce. Penso che non sappia come farlo, e penso che parti di lei non lo vogliano, finché non è lì. E poi forse rimpiange certe decisioni e certe scelte. Ma penso che non abbia il potere di reagire, principalmente perché è una bambina quando la troviamo.

Ma l’ho detto prima e lo ripeto: la cosa che preferisco di questo spettacolo è che, sì, mostriamo la misoginia e mostriamo come ha influenzato le donne in questo mondo, e come si collega a questi personaggi, se è anche Alicent o Rhaenyra o Rhaenys. Ma quando togliamo la trama e il tema della misoginia, questi personaggi hanno ancora un arco narrativo e sono ancora donne complesse sullo schermo. Non sono lì solo per servire lo scopo e per mostrare misoginia; sono esseri umani messi sullo schermo. E penso che sia una cosa geniale.

Alcock: Penso che, in definitiva, dipenda dalla scrittura. E ciò su cui si basa davvero lo spettacolo è come queste due donne incontrano lo stesso tipo di patriarcato, ma reagiscono in modi completamente diversi. A causa delle circostanze date, e per quello che sono, e per i privilegi che sono stati concessi loro nelle loro vite.

Penso che Rhaenyra in particolare sia un combattente. Combatte per ciò che vuole e non le piace accettare un no come risposta. Ma penso che queste due donne affrontino la cosa in modo completamente diverso, ed è questo che rende lo spettacolo piuttosto interessante. Perché penso che molte persone possano vedersi in Rhaenyra tanto quanto Alicent.

Negli ultimi mesi che hanno preceduto la premiere di House of the Dragon, c’è stata una maggiore attenzione sul diverso approccio dello show alla rappresentazione delle donne rispetto al suo predecessore. La scrittrice e produttrice esecutiva Sara Hess ha rivelato che House of the Dragon non mostrerà violenza sessuale sullo schermo, a differenza di Game of Thrones, noto per la sua rappresentazione di stupri e abusi sessuali contro le donne. Invece di rappresentazioni grafiche della violenza, House of the Dragon fornirà un’esplorazione più sfumata dei conflitti intrinseci presenti in un sistema patriarcale. Fin dalla giovane età, Rhaenyra e Alicent sono spesso costrette a eseguire gli ordini dei loro potenti padri, re Viserys e il suo Primo Cavaliere Otto Hightower, che sono ben intenzionati ma incapaci di vedere la natura opprimente dei loro modi.

Sebbene Il Trono di Spade abbia caratterizzato molti personaggi femminili forti e complessi, che hanno spaziato tra Daenerys, Cersei, Arya, Sansa e Brienne, House of the Dragon si distinguerà nel senso che sarà incentrato su una relazione tra due donne. Da un lato, Rhaenyra rivendicherà la sua legittima pretesa al trono, mentre Alicent cerca di insediare suo figlio, il principe Aegon. Ciò consentirà a House of the Dragon di fornire un’esplorazione più significativa della misoginia e del patriarcato, ma resta da vedere se Rhaenyra o Alicent vinceranno il gioco del trono.

House of the Dragon debutterà domenica 21 agosto su HBO.

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