Keanu Reeves rivela che tornerà per Speed 3 a una sola condizione. Uno dei primi ruoli principali che gli ha permesso di affermarsi come eroe d’azione, Reeves ha recitato nel film del 1994 nei panni di Jack Traven, un agente SWAT del LAPD che deve impedire l’esplosione di un autobus imbottito di esplosivo se la sua velocità scende sotto i 50 miglia all’ora. Dopo il successo di Speed, Reeves non è tornato insieme a Sandra Bullock per Speed 2: Controllo di crociera del 1997, considerato uno dei peggiori sequel di tutti i tempi.
Durante una recente intervista con Access Hollywood alla première di John Wick: Capitolo 4, Reeves è stato chiesto se sarebbe disposto a tornare per il tanto discusso Speed 3 insieme a Bullock. Reeves ha risposto “certamente”, senza esitazione, anche se c’è una condizione necessaria per il suo ritorno: “una grande storia, una grande sceneggiatura”. Guarda la parte pertinente dell’intervista qui di seguito, a partire dal minuto 2:41.
Inoltre, oltre ad essere il protagonista, Reeves è stato molto coinvolto nella creazione del personaggio di Jack Traven. L’attore non ha approvato come è stato descritto nel copione originale di Graham Yost, così ha costretto il co-sceneggiatore non accreditato Joss Whedon a rielaborare completamente il personaggio da “uno senza freni e temerario” a “il tipo educato che cerca di non far morire nessuno”. Reeves avrebbe anche dovuto tornare per Speed 2, ma ha rinunciato perché non gli piaceva la sceneggiatura scritta da Randall McCormick e Jeff Nathanson. Pertanto, non è sorprendente che la condizione di Reeves per ritornare in Speed 3 sia una “grande sceneggiatura”.
Jan de Bont, che ha diretto entrambi i film di Speed, ha precedentemente commentato la possibilità di Speed 3, affermando che tutto dipende dalla qualità della storia e dalla disponibilità del cast. Mentre Bullock ha solo scherzato sulla possibilità di Speed 3, sembra che Reeves si renda disponibile se c’è una buona sceneggiatura. Non è chiaro se un possibile terzo film si rivolgerà a Yost o troverà nuovi autori, ma alla luce dei commenti di Reeves e De Bont, è evidente che una buona sceneggiatura è il sine qua non per realizzare Speed 3.
Fonte: Access Hollywood
