Joker 2 chiamato “Peggior film mai realizzato” da uno dei suoi attori che afferma che le persone sul set sapevano che sarebbe stato un “flop”.

Tim Dillon: Una critica senza mezzi termini a Joker 2

Nonostante sia apparso in Joker: Folie à Deux, Tim Dillon non è affatto un fan del film. Il comico, che interpreta una guardia di sicurezza ad Arkham Asylum, pensa che il sequel di Joker abbia esagerato come reazione alla controversia del primo film. Durante una recente intervista al The Joe Rogan Experience, ha spiegato:

È il peggior film mai realizzato. Penso che dopo il primo “Joker” ci sia stata molta discussione del tipo: “Oh, questo film piaceva agli incel. Piaceva alle persone sbagliate. Mandava un messaggio sbagliato. Rabbia maschile! Nichilismo!” Tutti questi articoli di riflessione. E poi penso: “E se andassimo nella direzione opposta?”, e così ora abbiamo Joaquin Phoenix e Lady Gaga che ballano tap dance, al punto che è folle.

L’attore si è poi concentrato sui suoi motivi di insoddisfazione riguardo a Joker: Folie à Deux:

Non ha una trama. Stavamo seduti lì, io e gli altri ragazzi vestiti con divise di sicurezza perché lavoriamo ad Arkham Asylum, e sentivamo questa roba e io andavo, “Che diavolo è questa?” E loro rispondevano, “Questo farà un flop, amico.” E io dicevo, “È la cosa peggiore che abbia mai visto.” Ne parlavamo durante il pranzo e ci chiedevamo, “Qual è la trama? C’è una trama? Non lo so, penso che si innamori di lei in prigione?” Non è nemmeno guardabile per scherno. È terribile.

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Dillon ha insistito nel definire il film una “barzelletta”, data la grande deviazione rispetto al precedente film della serie. In risposta alla domanda di Joe Rogan su se il film fosse una protesta, ha detto che “è stato uno spreco di tempo per tutti – basta fare un buon film”.

Il significato dei commenti di Tim Dillon su Joker 2

I commenti di Dillon riflettono un sentimento più ampio tra i fan del primo film di Joker. Quel capitolo della serie si concludeva con Arthur Fleck che abbracciava pienamente la sua identità di Joker. Joker: Folie à Deux inverte la rotta fornendo uno sguardo più approfondito sulla psicologia e l’interno tormento di Arthur. Invece di abbracciare il “potere” ottenuto nell’essere Joker, Arthur si rende conto che nulla di quanto offra il suo ego potrà soddisfare il suo bisogno di amore e connessione.

Questo è dimostrato ulteriormente dalla sua storia d’amore con Harleen Quinzel, che si basa interamente sulla sua infatuazione per Joker e non su Arthur. Dillon sembra non apprezzare questo cambiamento di direzione, attribuendolo alle preoccupazioni riguardanti il primo film e alla sua popolarità tra il pubblico maschile. Le sue parole non sono prive di fondamento; Phillips ha indicato in passato che l’obiettivo di Arthur era di suscitare simpatia ma non idolatria. Tuttavia, la prospettiva di Dillon sembra essere radicata principalmente in una critica all’audace concezione del film come un musical.

La nostra opinione sui commenti di Tim Dillon su Joker 2

Ciò che Dillon ha detto rispecchia gran parte del sentimento dei fan e della delusione nei confronti di Joker: Folie à Deux. Molti sono rimasti delusi dall’arco di Arthur e volevano vederlo maggiormente come Joker. Tuttavia, altri, come Quentin Tarantino, hanno apprezzato il film e hanno trovato un valore artistico nelle audaci scelte di Phillips.

Per quanto riguarda il suo racconto secondo cui coloro che hanno lavorato al film sapevano che sarebbe stato un flop, è del tutto possibile che alcuni del cast e della troupe non abbiano creduto nel progetto. Indipendentemente da ciò, solo il tempo dirà come Joker: Folie à Deux invecchierà, sia come un classico di culto o come un flop dimenticato.