John Carpenter dice che non gli è permesso parlare di un possibile riavvio di The Thing da parte di Blumhouse. Carpenter, che ha diretto il film horror fantascientifico originale del 1982, ha rivelato nel 2020 che potrebbe essere coinvolto nell’adattamento del materiale originale da parte dello studio horror. Basato sul romanzo di John W. Campbell Jr. “Who Goes There?” la storia dell’originale The Thing segue un gruppo di ricercatori in Antartide che scoprono un organismo alieno parassita che uccide e imita qualsiasi essere vivente che incontra.
Mentre il classico horror di fantascienza di Carpenter può essere l’adattamento più iconico del lavoro di Campbell, una precedente iterazione è stata rilasciata nel 1951 intitolata The Thing from Another World e un prequel del film originale di Carpenter, anch’esso intitolato The Thing, è stato rilasciato nel 2011. Kurt Russell ha rivendicato il ruolo principale di RJ MacReady nel film di Carpenter, recitando al fianco di A. Wilford Brimley, Keith David, Richard Masur, Donald Moffat, Joel Polis, Richard Dysart e TK Carter. Sebbene inizialmente sbattuto dalla critica al momento della sua uscita, The Thing da allora è salito nelle sale esaltate di iconici film horror di fantascienza come Alien e The Fly, fungendo da ispirazione per importanti registi come Quentin Tarantino e Guillermo del Toro.
Alla domanda sui piani di Blumhouse per un nuovo adattamento di The Thing, Carpenter ha ammesso a ComicBook.com che non gli era permesso parlare del progetto. Sebbene il regista abbia rivelato che ci sono stati sviluppi riguardo al potenziale film, ha insistito sul fatto che non poteva fornire alcun dettaglio. Apparendo ottimista sul fatto che l’adattamento di The Thing alla fine avrebbe raggiunto i suoi frutti, Carpenter ha detto: “Mai dire mai nel mondo del cinema, mai dire mai”.
Mentre la natura del coinvolgimento di Carpenter nel riavvio di The Thing rimane un mistero, i fan del film originale del regista probabilmente proveranno un rafforzato senso di fiducia nel progetto Blumhouse con la sua approvazione. Oltre a The Thing, Carpenter vanta un impressionante elenco di grandi titoli di fantascienza e horror tra cui Halloween, Escape From New York e Christine. Accumulando un seguito di culto nel corso della sua carriera cinematografica, si può presumere che Blumhouse cercherà almeno il consiglio di Carpenter sul suo approccio al materiale originale, assicurandosi così che rimanga fedele al tono e alla narrativa dell’originale.
I commenti di Carpenter, sebbene vaghi, sono in qualche modo rassicuranti sul fatto che il riavvio di Blumhouse The Thing rimanga in lavorazione. Sebbene gli aggiornamenti siano stati pochi e rari, è probabile che lo studio vorrà dedicare più tempo e cura nello sviluppo del progetto, per assicurarsi che soddisfi le alte aspettative di un film originale così iconico, ma anche per evitare di rimanere nell’ombra del suo leggendario predecessore del 1982. Se il riavvio di The Thing alla fine sarà all’altezza dello standard stabilito da Carpenter verrà rivelato solo se e quando verrà rilasciato.
Fonte: fumetto
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