La star di Star Wars John Boyega ha affrontato la difesa di Lucasfilm del Moses Ingram di Obi-Wan Kenobi contro gli abusi razzisti online. Boyega, che per la prima volta รจ salito all’attenzione del pubblico nella commedia di fantascienza del 2011 Attack the Block, รจ stato annunciato come parte del cast di The Force Awakens nel 2014. Boyega, che ha interpretato l’ex Stormtrooper del Primo Ordine FN-2187 o Finn, avrebbe anche continueranno a tornare per gli altri due film della trilogia sequel Gli ultimi Jedi e L’ascesa di Skywalker. Nel 2020, Boyega avrebbe poi espresso le sue frustrazioni nei confronti della Disney e della Lucasfilm per aver messo da parte il suo personaggio e per il trattamento riservato agli attori di colore.
Ingram, che interpreta l’Inquisitrice Reva Sevander (conosciuta anche come la Terza Sorella) in Obi-Wan Kenbobi, รจ stato purtroppo l’ultimo attore di Star Wars a sperimentare il vetriolo sposato da alcuni membri del fandom di Star Wars. Dopo la premiere della serie su Disney+, Ingram รจ diventato il bersaglio di abusi razzisti, costringendo Disney e Lucasfilm a rilasciare le proprie dichiarazioni ufficiali di condanna del comportamento. Anche il co-protagonista di Ingram, Ewan McGregor, ha rilasciato la sua dichiarazione video sulla questione, chiamando coloro che avevano inviato messaggi razzisti e offensivi a Ingram.
Piรน di recente, Boyega, che non รจ estranea ai tipi di abusi incontrati da Ingram, ha parlato con Men’s Health (tramite Star Wars News Net) di come l’attrice รจ stata difesa da Lucasfilm e persino avvertita degli abusi che potrebbe subire. Dicendo che lui stesso รจ stato l’attore che ha portato questo problema a “[the] prima di tuttoโ dopo il suo casting per Il risveglio della forza, Boyega si รจ detto contento che Lucasfilm abbia ascoltato il suo feedback e abbia usato quelle lezioni per aiutare a proteggere la loro attuale formazione di stelle. Dai un’occhiata ai suoi commenti completi di seguito:
“Sono io quello che ha portato questo alla fottuta prima linea! … Almeno le persone che se ne stanno occupando ora, dopo il mio tempo, [theyโre] freddo. [Lucasfilm] si assicurerร che tu sia ben supportato e almeno tu [now] passare attraverso questo franchise sapendo che tutti avranno [your] Indietro. Sono contento di aver parlato di tutto in quel momento”.
ร un peccato che Ingram, o qualsiasi attore di colore che lavora in Star Wars, sia costretto a fare i conti con il tipo di comportamento deplorevole ripetutamente dimostrato da quella che alla fine รจ una piccola minoranza di presunti fan. Sebbene la maggior parte dei fan di Star Wars accolga con favore gli sforzi degli attori, รจ un piccolo passo avanti positivo per Lucasfilm cercare attivamente di proteggere e difendere i propri attori da tali abusi ingiustificati e inaccettabili. Come allude Boyega, รจ certamente una lezione che lui, Kelly Marie Tran di Gli ultimi Jedi e l’attore di Jar Jar Binks Ahmed Best probabilmente avrebbero apprezzato l’apprendimento in studio molto prima.
Si spera che un giorno la necessitร per Lucasfilm di avvertire e difendere attivamente i propri attori dagli abusi razzisti online passerร . Purtroppo, per ora รจ ancora apparentemente una necessitร , data la realtร dei social media e il loro ruolo nella societร contemporanea. Forse con gli studi che iniziano a svolgere un ruolo attivo nel denunciare tale comportamento, gli impatti inizieranno a diminuire in una certa misura. Almeno i futuri attori di Star Wars possono trovare conforto nel sapere che lo studio li supporterร tanto quanto hanno fatto per la loro star di Obi-Wan Kenobi Moses Ingram.
Fonte: Salute degli uomini (tramite Star Wars News Net)
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