La star di Arrested Development Jason Bateman ha rivelato perché pensa che la sitcom cult sia così divertente. Arrested Development originariamente è andato in onda dal 2003 al 2006 e, sebbene la serie comica abbia ricevuto un enorme plauso dalla critica su tutta la linea all’epoca, le valutazioni sono costantemente diminuite nelle stagioni da 1 a 3. Ciò ha portato Fox a cancellare Arrested Development, ma nel corso degli anni lo spettacolo è diventato un classico di culto, molti lo considerano una delle migliori sitcom degli anni 2000. Ciò ha portato a un revival della serie poiché Netflix l’ha ripresa per una stagione 4 e 5, l’ultima delle quali si è conclusa nel 2019.
Arrested Development segue la famiglia Bluth, formalmente ricca, mentre Micheal (Bateman), l’unico responsabile di Bluth, cerca di impedire loro di fallire completamente mentre tenta disperatamente di dare il buon esempio a suo figlio adolescente (Micheal Cera). La famiglia comprende il padre imprigionato George (Jeffrey Tambor), la matriarca ipercritica Lucille (Jessica Walter), il mago fallito Gob (Will Arnett), la sorella viziata Lindsay (Portia de Rossi) e il figlio maschio Buster (Tony Hale). Arrested Development si è dimostrato estremamente citabile e il suo senso dell’umorismo unico e le gag ben realizzate sono state attribuite all’influenza di molte commedie a telecamera singola come 30 Rock e Community.
Ora, Bateman ha spiegato la chiave di ciò che rende Arrested Development così esilarante: quanto seriamente i personaggi prendono le loro vite ridicole. In un’intervista con The Guardian, Bateman afferma che la sitcom è in realtà più simile a un dramma per il suo insieme di personaggi. La commedia, secondo lui, deriva dal fatto che la famiglia Bluth non ha idea di quanto siano divertenti. Leggi i commenti dell’attore qui sotto:
“Questo non è divertente per nessuno all’interno dello show. Questo è un dramma per loro. Quasi come un documentario sugli animali, in cui guardi questi mostri, come raccolgono il cibo e come costruiscono la loro casa. E assicuriamoci di sussurrare tutti perché non vogliamo che queste persone sappiano quanto stiamo ridendo di loro”.
L’onnisciente narrazione di Ron Howard, spesso perfettamente sincronizzata per contraddire e deridere sottilmente i personaggi sullo schermo, funziona sicuramente con la visione di Bateman di Arrested Development come una sorta di documentario sugli animali. I personaggi di Arrested Development sono sempre sembrati un po’ fuori contatto con la realtà, e non conoscendo il genere dello spettacolo in cui si trovano è una spiegazione perfetta del perché la sitcom continua ad essere così amata a quasi 20 vent’anni dalla sua prima anteprima. La totale mancanza di autocoscienza e comportamento egoistico della famiglia Bluth in quasi ogni situazione li rende soggetti perfetti per una commedia da documentario sugli ex ricchi.
Nel corso degli anni, più creatori sembrano aver capito cosa rende Arrested Development così vincente. L’approccio della sitcom nel prendere in giro l’ex benestante Bluths sembra un’evidente influenza sulla storia da ricchezza a stracci di Schitt’s Creek, così come sui personaggi moralmente ambigui della ricchissima famiglia Roy nel film drammatico Succession. Arrested Development potrebbe essere ufficialmente terminato, ma nuovi fan lo scoprono ogni giorno; e la sua influenza sulla commedia del 21° secolo è davvero leggendaria.
Fonte: Il Guardiano
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