La star di Jurassic World, Chris Pratt, ha rivelato che il regista e collaboratore frequente James Gunn gli ha una volta proposto un’idea per la franchigia sui dinosauri che avrebbe cambiato tutto. Dopo tre film di Jurassic Park negli anni ’90 e nei primi anni 2000, la franchigia è stata riavviata nel 2015 con Jurassic World. La trilogia riavviata ha introdotto nuovi personaggi come Owen di Pratt e Claire di Bryce Dallas Howard ed è arrivata alla conclusione con l’ultimo divisivo Jurassic World Dominion dell’anno scorso.
In una recente intervista con Collider, Pratt rivela ora dove vorrebbe che la franchigia di Jurassic World andasse dopo, rivelando che Gunn, con cui ha lavorato su Guardiani della Galassia, gli ha proposto un’idea piuttosto selvaggia. Mentre Pratt esprime interesse nell’esplorare più a fondo i dinosauri d’acqua profonda, l’idea di Gunn coinvolge una radicale aggiunta alla franchigia.
Sebbene non sia chiaro come l’introduzione del DNA dell’uomo delle caverne nella franchigia potrebbe essere interpretata, è chiaro che il prossimo film di Jurassic World dovrebbe essere una reinvenzione sostanziale della franchigia. Entrambi i sequel di Jurassic Park sono generalmente considerati aggiunte scialbe alla serie e, sebbene Jurassic World del 2015 sia stato popolare, entrambi i suoi sequel hanno consegnato, in modo discutibile, meno valore.
Jurassic World Dominion è di gran lunga l’entrata più deludente della franchigia fino ad ora per una varietà di ragioni, ma lascia anche alla franchigia poco spazio per crescere. Alla fine del film, gli umani e i dinosauri vivono sostanzialmente in armonia. Per evitare di ripetere gli errori di Jurassic World Dominion, la franchigia dovrebbe prendere una svolta decisa, introducendo nuovi personaggi e cancellando la lavagna o evolvendola drasticamente.
Invece di cercare di raccontare ancora una volta una storia sull’umanità e i dinosauri che co-esistono su larga scala, forse andare a una scala più ridotta sarebbe una partenza interessante. Il prossimo film potrebbe raccontare una storia più contenuta in un laboratorio sotterraneo top secret o su un’isola privata, riportando la franchigia alle sue radici. In alternativa, ovviamente, come suggerisce Gunn, forse l’introduzione di alcune sequenze di DNA delle caverne nell’universo di Jurassic World sarebbe esattamente ciò di cui la franchigia ha bisogno.