Nonostante la fedeltà dello show ai video giochi, c’è un cambiamento significativo in arrivo nella seconda stagione di The Last of Us. Dopo che Joel (Pedro Pascal) ed Ellie (Bella Ramsey) hanno completato il loro viaggio verso i Fireflies, sono tornati al Jackson Settlement per forgiare una nuova vita propria. Con la seconda stagione in arrivo, Joel ed Ellie dovranno essere pronti ad affrontare una crisi più grande che mai, e lo show promette di mantenere il suo focus vicino a The Last of Us Part II.
Tuttavia, ci sarà un cambiamento necessario, come ha dichiarato il creatore di The Last of Us Neil Druckmann a Kinda Funny, e riguarda la canzone di Joel di The Last of Us Part II. Ecco la sua citazione, via Winter Is Coming:
“Potevo dirti che non abbiamo preso una decisione. Ne abbiamo parlato per quelle precise ragioni che hai menzionato, che ora non ha senso che Joel conosca quella canzone. Ora potremmo dire: ‘OK, è una dimensione parallela e la canzone è uscita prima’. Ci sono modi, ma sembra un po’ come una truffa.”
Druckmann si riferisce specificamente alla canzone ‘Future Days’, che usa per legare con Ellie in mezzo ad una enorme tensione tra i due. Sembra che, date le considerazioni temporali, quella canzone debba essere tagliata completamente dallo show.
Il problema è che la timeline non ha senso se ‘Future Days’ è inclusa nella storia. La canzone è stata pubblicata nel 2013, mentre The Last of Us inizia la sua apocalisse nel 2003. Non ci sarebbe modo per Joel di averla mai sentita, tanto meno imparare a suonarla. Se inizia magicamente a cantarla, significherebbe che ha tirato fuori dal nulla una canzone completamente scritta e composta.
Se The Last of Us rimane fedele ai giochi, dovrà adattare lo spirito della canzone, se non la canzone stessa. La scena non è popolare per il contenuto esatto della musica, ma perché aiuta ad avvicinare Ellie e Joel. Offre un minuto commovente in cui Joel può mostrare che valuta Ellie e la considera la parte più importante della sua vita. Una canzone pubblicata prima del 2003 può fare lo stesso lavoro di ‘Future Days’.
La prima stagione di The Last of Us non ha avuto bisogno di adattare ogni singolo momento del gioco per mostrare rispetto per le sue radici, e la seconda stagione di The Last of Us non deve essere diversa. Anche se inclusa, però, non spezzerebbe troppo la storia. La maggior parte degli spettatori non saprà che Joel sta cantando una canzone scritta dopo l’apocalisse. Qualunque sia la strada che The Last of Us prenderà, finché la scena accade, è ciò che conta.
