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Indiana Jones and the Dial of Destiny ha debuttato su Rotten Tomatoes con risultati deludenti. Il film è il quinto capitolo della serie cinematografica dell’eroico archeologo interpretato da Harrison Ford, che ha fatto la sua prima apparizione nel 1981 in Raiders of the Lost Ark. In uscita il 30 giugno, Dial of Destiny è ambientato nel contesto della corsa allo spazio e segue Jones mentre viene trascinato in una nuova avventura globale dalla sua figlioccia Helena Shaw (Phoebe Waller-Bridge).
Rotten Tomatoes ha aggregato il primo gruppo di recensioni per il film in vista della data ufficiale di uscita di Indiana Jones and the Dial of Destiny grazie alla sua anteprima un mese e mezzo prima al Festival di Cannes. In uno scenario senza precedenti, il punteggio del film è saldamente Rotten al 52%. Questo è il primo punteggio Rotten di tutta la serie (compresa la breve serie televisiva The Young Indiana Jones Chronicles), ancora più basso del largamente criticato capitolo del 2008, Indiana Jones and the Kingdom of the Crystal Skull, che si attesta su un Certified Fresh 77%.
Ci sono diverse cose da notare sul punteggio del film in questo momento. La prima è che il punteggio di Rotten Tomatoes di Indiana Jones 5 aggrega solo 29 recensioni dei critici, il che è significativo ma non paragonabile all’ampia fascia di 100 o più recensioni che gli altri capitoli hanno ottenuto (Crystal Skull ha 308 recensioni, ad esempio). Ci sarà un’onda di nuove recensioni a metà giugno che potrebbe alterare significativamente il punteggio del film.
La seconda è forse ancora più importante. Anche se il punteggio del film è il più basso della serie, un punteggio del 52% indica che almeno la metà dei critici che l’hanno recensito ha apprezzato il film. A questo punto nella serie, essere divisivi è tanto una forza quanto essere amati. Questa anticipazione della reazione critica a Indiana Jones and the Dial of Destiny potrebbe indicare che il film sta cercando qualcosa di nuovo e inaspettato per la serie.
Anche se questo potrebbe non soddisfare i fan accaniti della trilogia originale di Indiana Jones, potrebbe dimostrare che evita semplicemente di copiare la formula della serie. La familiarità potrebbe essere un fattore che ha portato al sorprendente punteggio di Crystal Skull nel 2008, anche se la sua reputazione è considerevolmente peggiorata dopo quella prima reazione. Il regista James Mangold (che ha preso il posto di Steven Spielberg alla regia) potrebbe avere qualche asso nella manica con Indiana Jones and the Dial of Destiny che permetterà al film di mantenersi nell’affezione del pubblico, una volta superato lo shock iniziale del suo essere diverso.
Fonte: Rotten Tomatoes
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