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Durante l’indagine in corso sulle riprese del film Rust, la polizia di Santa Fe ha emesso un mandato per il sequestro e la perquisizione del telefono di Alec Baldwin. L’indagine sulla sparatoria di Rust è in corso da quando l’incidente è avvenuto per la prima volta il 21 ottobre 2021. Durante le riprese del film western, Rust, nel New Mexico, una pistola detenuta da Baldwin è stata scaricata, uccidendo il direttore della fotografia Halyna Hutchins e ferendo il regista Joel Souza. Baldwin credeva che fosse una pistola fredda, ma in seguito si scoprì che la pistola era caricata con un proiettile. Al momento non è stata depositata alcuna denuncia, ma l’indagine è sicuramente ancora in corso e continuano a sorgere nuovi sviluppi.
L’indagine ha finora scoperto una possibile spiegazione di come le munizioni vere siano arrivate sul set in primo luogo. Un fornitore, Seth Kenney, avrebbe dovuto fornire il set con pezzi grezzi e manichini, tuttavia, potrebbe invece aver inviato proiettili veri riciclati. Sebbene si possa rispondere alla fonte delle munizioni, l’indagine deve ancora determinare come la pistola sia stata caricata con le munizioni vere e sia passata inosservata da tutti. Ulteriori risposte potrebbero arrivare dopo che il vicedirettore di Rust, David Halls, ha ricevuto un mandato di comparizione e ha chiesto di incontrare i funzionari dopo aver evitato le interviste dell’OSHA. Inoltre, Halls non è l’unico a cui è stato chiesto di fornire maggiori informazioni sull’incidente.
Come riportato da Deadline, la polizia di Santa Fe ha chiesto a Baldwin di consegnare il suo telefono come parte dell’indagine sulla sparatoria di Rust. Sebbene Baldwin abbia collaborato con la polizia, i suoi avvocati si sono rifiutati di rinunciare al telefono senza un mandato. Ora, il mandato è stato emesso e approvato dopo che la polizia ha stabilito una probabile causa per il sequestro del telefono. Il telefono verrà perquisito per qualsiasi prova relativa alla morte di Hutchins dopo che le interviste con i testimoni hanno suggerito che e-mail e messaggi di testo potrebbero essere stati inviati in merito alla produzione di Rust. Leggi la dichiarazione del detective Alexandria Hancock di seguito:
Affiant chiede un mandato per il sequestro e la perquisizione del cellulare di Alec Baldwins per cercare qualsiasi prova relativa all’indagine sulla morte di Halyna Hutchins. Affiant ritiene che potrebbero esserci prove al telefono, dovute a individui che utilizzano i telefoni cellulari durante e/o dopo la commissione del crimine. Tali informazioni, se esistono, possono essere materiali e rilevanti per questa indagine. Affiant è stato anche informato che nel corso delle interviste sono state inviate e ricevute diverse e-mail e messaggi di testo relativi alla produzione del film Rust. Affiant non ha incluso tutti i fatti relativi a questa indagine, ma ha incluso solo quei fatti che Affiant ritiene necessari per stabilire la causa probabile, per l’emissione di un mandato di perquisizione per il suddetto dispositivo.
Resta da vedere quali informazioni, se del caso, si trovano dal telefono di Baldwin. Con dettagli così scarsi si può solo speculare su cosa esattamente la polizia si aspetta di trovare sul dispositivo. Gli avvocati di Baldwin hanno rilasciato una propria dichiarazione indicando che la loro decisione di trattenere il telefono fino all’emissione di un mandato era semplicemente per proteggere Baldwin e la sua famiglia. Sono fiduciosi che se verrà trovato qualcosa sul telefono di Baldwin sarà per dimostrare che non è civilmente o penalmente responsabile dell’incidente. Mentre Baldwin e i suoi avvocati continuano a difendere la sua innocenza, la polizia sembra ugualmente convinta di avere qualcosa che richiede il sequestro del telefono.
Non ci sono ancora prove che ci sia qualcosa di incriminante sul telefono di Baldwin, tuttavia, il fatto che la polizia abbia motivo di credere che ci sia, è uno sviluppo interessante. Sebbene i dettagli siano scarsi, la polizia ha indicato potenziali e-mail e messaggi di testo relativi all’incidente di Rust. A partire da ora, sono state intentate diverse cause contro Baldwin e ha ricevuto un bel po’ di scrutinio dall’incidente. Invece di rimanere in silenzio durante le indagini, tuttavia, Baldwin ha scelto di affrontare pubblicamente l’incidente in più interviste. Ora che il suo telefono è stato sequestrato, non si può fare a meno di chiedersi se il suo resoconto privato dell’incidente sia diverso da quello che ha reso pubblico. Dal momento che il mandato è già stato concesso, c’è la possibilità che un altro sviluppo nell’indagine sulla sparatoria di Rust possa arrivare presto mentre il telefono di Baldwin viene cercato per prove.
Fonte: Scadenza
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