Il remake di Faces of Death ha ora scelto due stelle sia di Stranger Things di Netflix che di Euphoria di HBO. Il film originale del 1978 diretto e scritto da John Alan Schwartz, era un film in stile antologia presentato da Michael Carr nel ruolo del patologo Francis B. Gröss, che pretendeva di mostrare filmati della vita reale di morti scioccanti. Nel corso degli anni la veridicità dei filmati è stata messa in discussione ed alcune scene sono state rivelate come fasulle, una controversia che ha coinvolto anche i tre sequel. Nonostante la sua polarizzazione, il film è stato un successo, guadagnando 35 milioni di dollari su un budget di 450.000 dollari.
Secondo Collider, nel remake di Faces of Death sono stati scelti Dacre Montgomery e Barbie Ferreira. Entrambi sono noti per i loro recenti ruoli adolescenziali, con Montgomery che interpreta il bullo fratello maggiore di Billy in Stranger Things e Ferreira nel ruolo dell’avvocato per la body positivity Kat Hernandez in Euphoria. Sono i primi attori ad essere annunciati per il film che sta scrivendo Isa Mazzei e Daniel Goldhaber per Lionsgate.
Nessuna delle due star è estranea a materiale scioccante, compresi i ruoli che li hanno resi famosi. Ad esempio, Ferreira ha appena recitato in un ruolo importante in Nope, l’uscita di sci-fi horror di Jordan Peele del 2022. Le credenziali horror di Montgomery risalgono ancora più indietro, con la sua apparizione nel film horror natalizio Better Watch Out del 2016.
Non c’è esattamente un posto ovvio per entrambi nel film, sia che potrebbero ospitare la serie di clip, sia come una nuova versione o parenti di Francis B. Gröss. Tuttavia, il remake potrebbe evitare il formato originale e presentare una narrazione più concreta con le due star che scoprono filmati sciocanti e li compilano in una storia simile al film Sinister del 2012.
Comunque decidano di utilizzarli, il nuovo Faces of Death è un’idea intrigante. Sembra improbabile che il film possa sfruttare la potenza dei cult movie originali. Tuttavia, se si daranno da fare, entrambe le star potrebbero trovare nel loro curriculum un titolo che spinge gli orizzonti ancora più di quei momenti scioccanti di Euphoria.