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David Ayer, il regista del divisivo ma finanziariamente di successo “Suicide Squad” della Warner Bros, sa come salvare i film DC. Dopo una serie di sette performance deludenti al box office consecutive (esacerbate, in parte, dalla pandemia globale che ha spinto verso l’uscita su HBO Max), la domanda su cosa sia andato storto nell’universo condiviso DCEU della WB è di grande rilevanza. E con il riavvio del DCU di James Gunn e Peter Safran in arrivo dopo che “Aquaman: The Lost Kingdom” di James Wan arriverà finalmente al cinema a dicembre, quello che viene dopo è ancora più affascinante.
Ayer ha risposto a un articolo che poneva la domanda su “dove siano finiti i fan della DC” dopo che “Blue Beetle” è diventato il terzo film DC del 2023 a registrare performance deludenti al box office dopo “Shazam! Fury of the Gods” e “The Flash”. La sua strategia per il successo ha colpito alcuni punti importanti, soprattutto l’accoglienza del marchio “oscuro e intenso” su cui, secondo lui, la DC è costruita, e la fiducia nell’esecuzione:
I commenti di Ayer, in modo inevitabile, hanno suscitato un dibattito su X.com, con domande sul suo commento secondo cui la DC è fondamentalmente oscura (perché è una semplificazione eccessiva, in un certo senso), che hanno portato ulteriori commenti dal regista di “Fury”:
Anche se è inevitabile che i fan dei fumetti della DC possano ribellarsi alla suggestione che oscurità e intensità non siano necessariamente elementi essenziali del marchio, i soldi parlano da soli ed è difficile ignorare il fatto che la trilogia del “Dark Knight” di Christopher Nolan, “The Batman”, “Joker” e persino “Suicide Squad” siano i film di maggior successo di tutti i film della DC. Ovviamente, anche “Wonder Woman” e “Aquaman” hanno avuto grande successo, ma ignorare l’attrattiva dell’approccio “grimdark” è riduttivo. E, cosa ancora più importante, i commenti di Ayer affrontano la sfida più grande che si pone al riavvio del DCU.
La DC è diventata più incentrata sui registi che sui personaggi
A differenza del Marvel Cinematic Universe, si può argomentare che i film della DC traggano vantaggio dal fatto che i registi siano altrettanto centrali – se non più – dei personaggi stessi. Ayer afferma giustamente che la DC ha alcuni dei migliori personaggi nella sua produzione, ma al di là di Batman e Superman (e dei relativi villain), i personaggi della DC non hanno la stessa forza di attrazione. Nonostante sia un buon film, “Blue Beetle” non ha raggiunto il suo potenziale a causa di una limitata consapevolezza del pubblico, che non è stata aiutata dalla mancanza di marketing causata dalla tempistica dello sciopero degli attori e degli sceneggiatori di Hollywood. Il fatto che le vendite di merchandise di “The Flash” siano dominate da Batman di Michael Keaton dice molto sullo stesso argomento.
Mentre il Marvel Cinematic Universe ha venduto una visione unificata e una costruzione verso eventi di crossover come i film degli Avengers, le conversazioni intorno ai film della DC spesso si concentrano sui registi e le loro visioni. Anche la nomina di James Gunn come nuovo sovrano della DC segue la stessa logica: basta dare un’occhiata ai social media e si può notare come la discussione ruoti attorno a come lui (e il partner Peter Safran) salveranno la DC, e non su quanto bello sarà avere un film su “The Authority”. Gran parte di questo deriva dall’irresistibile attrattiva del marchio Snyder, ovviamente, ma non è nuovo – la trilogia di Batman di Nolan è stata enormemente aiutata dal suo profilo emergente e l’approccio di Matt Reeves a “The Batman” si basa anche sulla sua visione come regista.
Ayer ha assolutamente ragione nel dire che la WB e la DC Studios devono abbracciare questa tendenza. Se la presunta mancanza di fiducia in alcuni personaggi è vera o se è un argomento dei social media che ottiene un buon coinvolgimento è un altro dibattito, ma vendere i prossimi film del DCU basandosi su grandi registi che offriranno una visione sembra essere una soluzione semplice ed efficace per invertire la tendenza. L’esperienza di Ayer su “Suicide Squad” ovviamente influisce sulla sua opinione, ma non ha torto sui migliori passi da compiere.
Date di uscita chiave:
– “Aquaman and the Lost Kingdom”: 20 dicembre 2023
– “Joker: Folie a Deux”: 4 ottobre 2024
– “Superman: Legacy”: 11 luglio 2025
– “The Batman – Part II”: 3 ottobre 2025
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