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Il regista di Black Panther: Wakanda Forever Ryan Coogler si è quasi ritirato dal cinema dopo la morte di Chadwick Boseman nel 2020. Il regista afroamericano ha debuttato alla regia nel 2013 con il caro Sundance Fruitvale Station, con Michael B. Jordan. Ben presto, Coogler stava scrivendo e dirigendo i principali studi cinematografici e si è riunito con Jordan nello spinoff di Rocky Creed e nel film Marvel Black Panther. Quest’ultimo ha interpretato Boseman nel ruolo di T’Challa, il re del Wakanda e il supereroe titolare.
Due anni fa, Boseman è morto dopo una lunga e privata battaglia contro il cancro al colon. Il prossimo sequel Black Panther: Wakanda Forever affronterà direttamente il peso di questa enorme perdita, poiché, sulla scia della morte di re T’Challa, i nuovi leader del Wakanda devono difendere la loro nazione dalle forze d’invasione guidate da Namor, il sovrano di un regno sottomarino chiamato Talocan. Il candidato più probabile per succedere a T’Challa come la prossima Pantera Nera è sua sorella, Shuri, interpretata da Letitia Wright.
Durante una recente intervista con EW, Coogler riflette sulla perdita di Boseman e guarda al rilascio di Black Panther: Wakanda Forever. Lo sceneggiatore/regista del sequel fa la sorprendente ammissione che la morte di Boseman ha avuto un tale impatto per lui che ha quasi smesso di girare del tutto. Leggi cosa condivide Coogler di seguito:
Ero a un punto in cui pensavo, “Mi sto allontanando da questo business”, non sapevo se avrei potuto fare un altro periodo cinematografico, [let alone] un altro film di Black Panther, perché ha fatto molto male. Ero tipo, “Amico, come potrei aprirmi a sentirmi di nuovo così?” […] Stavo riflettendo su molte delle nostre conversazioni che abbiamo avuto, verso quella che ho capito fosse la fine della sua vita. Ho deciso che aveva più senso andare avanti.
Coogler stava scrivendo la sceneggiatura di Black Panther 2 quando Boseman è morto nel 2020. Poiché l’attore ha tenuto privata la sua malattia, la sua morte è stata un enorme shock anche per coloro che hanno lavorato con lui a stretto contatto, come Coogler, che non solo ha perso la sua protagonista, ma un caro amico e collaboratore che ha contribuito a plasmare Black Panther e il successivo sequel. L’improvvisa perdita ha avuto un enorme impatto su Coogler e di conseguenza ha quasi abbandonato il mondo del cinema.
Per fortuna, Coogler non si è allontanato, ma i piani per Black Panther: Wakanda Forever sono cambiati drasticamente dopo la morte di Boseman. Alla fine, Coogler e il suo co-sceneggiatore Joe Robert Cole hanno deciso quale modo migliore per onorare l’eredità del defunto attore che esplorare il mondo di Wakanda e i personaggi che lo abitano. Proprio come il pubblico che guarda il film, il sequel vedrà Wakanda in lutto per la perdita del loro amato leader, T’Challa. Si spera che Black Panther: Wakanda Forever si riveli un degno tributo all’eredità di Boseman quando il sequel debutterà nelle sale l’11 novembre.
Fonte: EW
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