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A un mese dalla sua uscita, il regista di Kingdom of the Planet of the Apes, Wes Ball, difende l’uso del CGI nel film sui social media. Il quarto film del reboot live-action della saga si svolgerà molti anni dopo il regno di Cesare e seguirà Noa, un giovane scimpanzé che si ribella al malvagio regno del villain del film, Proximus Cesare. Il cast di Kingdom of the Planet of the Apes include Owen Teague nel ruolo di Noa, Kevin Durand nel ruolo di Proximus Cesare e Freya Allen nel ruolo di Mae. Il film uscirà il 10 maggio.
In risposta a un commento sui social media, Ball difende scherzosamente la dipendenza del film dal CGI.
Il post iniziale afferma che Ball aveva insistito per girare in luoghi reali, evitando il CGI il più possibile. La sua risposta scherzosa chiarisce che il CGI ha avuto un ruolo molto più importante nel film. In un’altra risposta, Ball afferma che vuole celebrare gli artisti degli effetti visivi e ciò che rendono possibile.
Nonostante la presunta dipendenza dal CGI possa essere associata a qualcosa di minore valore, questo non è il caso del reboot della saga. Finora, i film di questa saga hanno dimostrato che il team degli effetti visivi sa quello che fa, poiché i film finora usciti vantano effetti visivi impeccabili. L’esempio è Andy Serkis nei panni di Cesare, in grado di trasmettere forti emozioni e regalare una performance acclamata nei primi tre film, nonostante indossasse una tuta di motion capture.
Questo è il primo film del reboot della saga che non include il veterano Andy Serkis.
L’attore ha addirittura elogiato il prossimo Kingdom of the Planet of the Apes e il suo regista, anticipando un grande colpo di scena e idee innovative. Questi, uniti all’ottimo uso del CGI della saga finora, promettono un episodio con una forte narrazione e un coinvolgente sviluppo del mondo.
In sintesi, la presunta dipendenza del film dal CGI non dovrebbe far pensare a una festa di CGI senza senso, ma suggerisce piuttosto una storia avvincente che viene elevata dall’uso del CGI. Il film è previsto che incassi da 54 milioni a 61 milioni di dollari. Sebbene non sia il più alto della saga (tale primato appartiene a Dawn of the Planet of the Apes), Kingdom of the Planet of the Apes sta seguendo un percorso di successo commerciale.
Fonte: Wes Ball (2)
Conosciuto anche come “Action Sci-Fi”, Kingdom of the Planet of the Apes è l’ultimo capitolo della saga delle Scimmie. Ambientato diversi anni dopo gli eventi di War for the Planet of the Apes, il film racconta la storia di come i clan di scimmie si sono stabiliti nell’oasi che Cesare cercò di colonizzare, mentre gli esseri umani sono rinati nella loro natura animalesca in loro assenza. Ora, combattendo tra schiavitù e libertà, gli emarginati nei clan di scimmie prenderanno posizione in una società appena nata.
Regista: Wes Ball
Data di uscita: 10 maggio 2024
Studio: 20th Century, Chernin Entertainment, Oddball Entertainment, Shinbone Productions
Distributore: 20th Century
Sceneggiatori: Patrick Aison, Josh Friedman, Rick Jaffa, Amanda Silver
Cast: Kevin Durand, Freya Allan, Peter Macon, Owen Teague, Eka Darville, Sara Wiseman, Neil Sandilands
Saga: Planet of the Apes
Sequel: Planet of the Apes, Beneath the Planet of the Apes, Escape from the Planet of the Apes, Conquest of the Planet of the Apes, Battle for the Planet of the Apes
Prequel: Rise of the Planet of the Apes, Dawn of the Planet of the Apes, War for the Planet of the Apes
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