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Metropolis, la prossima serie di fantascienza di Apple TV+ prevede di utilizzare la stessa tecnologia del palcoscenico sonoro ad alta tecnologia sperimentata da Lucasfilm per The Mandalorian. Basata sull’iconico film muto del 1927 diretto dal visionario cinematografico Fritz Lang, la serie Metropolis in otto parti sarà scritta e diretta da Sam Esmail di Mr. Robot. Le riprese dello show dovrebbero iniziare all’inizio del 2023.
Considerato uno dei più grandi film dell’era del muto, Metropolis è anche uno dei primi lungometraggi di fantascienza mai realizzati. Ambientata in un futuro distopico, la città futuristica di Metropolis è governata da una ricca élite che si crogiola in elaborati giardini di piacere e altri ornamenti, mentre i lavoratori della città lavorano in condizioni pericolose per mantenere in funzione i macchinari necessari per alimentare la città. Quando Freder, il ricco figlio del padrone della città, assiste a un’esplosione che uccide numerosi lavoratori, si assume la responsabilità di fungere da mediatore e riunire gli operai insieme al padre.
Un nuovo rapporto di Variety suggerisce che, al fine di portare la produzione di Metropolis in Australia, il governo statale del Victoria sta supportando la costruzione di un grande “volume LED” all’avanguardia, che consente di creare sfondi digitali ad alta definizione reso in tempo reale nella fotocamera, evitando così costosi processi di post-produzione. La tecnologia LED Volume è stata sperimentata per la prima volta da Lucasfilm per la loro rivoluzionaria serie spin-off di Star Wars The Mandalorian.
Prima che George Lucas vendesse Lucasfilm alla Disney nel 2012, aveva trascorso molto tempo a tentare di sviluppare la sua serie televisiva Star Wars dal vivo soprannominata Star Wars: Underworld. Nonostante avesse già scritto sceneggiature per oltre 50 episodi, Lucas ha avuto una grande difficoltà nel trovare mezzi convenienti per fornire il tipo di valori di produzione che lo spettacolo avrebbe richiesto. Quando Jon Favreau è stato successivamente incaricato di dirigere la sua serie Star Wars live-action per Disney+, The Mandalorian, è stato un problema che è stato in grado di risolvere con l’aiuto di enormi schermi LED avvolgenti che spostavano la prospettiva in sincronia con i movimenti della telecamera. Ciò ha consentito di catturare direttamente dalle telecamere un risultato senza interruzioni durante le riprese di The Mandalorian.
È alquanto ironico che la tecnologia sperimentata per l’uso nell’universo di Star Wars sia ora destinata a dare vita alla serie Metropolis, date le influenze del film muto sulla creazione di Lucas. Durante la creazione del personaggio di C-3PO, Lucas si è rivolto al robot Maschinenmensch di Metropolis per trovare ispirazione. Anche dopo l’evoluzione del suo design dai primi concept art, i due si assomigliano ancora fortemente. Quindi forse è giusto che Star Wars ora possa restituire qualcosa alla storia di Metropolis e aiutare la sua trasformazione da un film classico dell’era del muto a un capolavoro moderno realizzato con la tecnologia cinematografica più aggiornata.
Fonte: varietà
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