Il produttore esecutivo di The Boys affronta un possibile crossover “Full Team Up” della Gen V

Riassunto

• The Boys e Gen V non collaboreranno pienamente in un crossover futuro per garantire che ogni show abbia una propria identità, conferma Eric Kripke.
• Entrambi gli show utilizzano Easter egg per collegare l’universo condiviso senza allontanare i telespettatori.
• Tenere separati gli show aiuta a mantenere le loro identità uniche e impedisce ai telespettatori di dover fare ricerche per capire le storie che li interessano.

Il creatore di The Boys, Eric Kripke, ha affrontato la possibilità di un crossover più ampio tra la serie di supereroi e Gen V in futuro. Il primo spin-off della franchigia presenta un nuovo cast di giovani Supes che frequentano l’università Godolkin, dove scoprono una cospirazione per distruggere le persone con superpoteri. Lo show presenta personaggi che ritornano da The Boys, con il finale della stagione 1 di Gen V che fa intendere che il virus Supe dello spin-off sarà parte importante dello show principale nella stagione 4.

Parlando con Variety, Kripke ha rivelato che non ci sarà un crossover completo tra The Boys e Gen V in futuro. Lo showrunner ha spiegato come voglia garantire che i telespettatori che guardano uno show non debbano guardare l’altro per capire la storia, desiderando che ogni show possa essere apprezzato per i suoi meriti senza la dipendenza di un universo condiviso. Ecco cosa ha detto Kripke:

Mi piace l’idea che ci siano tracce ed Easter egg che si intersecano, ma un crossover completo, no. Vivo con la paura totale di dover guardare entrambi gli show per capire l’altro.

Perciò, per me, se vuoi guardare “The Boys” e non vuoi guardare quest’altro show, non farlo. Se vuoi guardare “Gen V” e non guardare “The Boys” – cosa che so che molti fanno – fantastico. Sono storie separate. Hanno ognuna una loro ragione per esistere. Devono essere abbastanza valide per esistere indipendentemente dall’altra. Ma non sto dando compiti al pubblico.

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Perché è meglio che The Boys e Gen V siano show separati

Tenerli separati significa che ogni show può mantenere la propria identità

Sebbene The Boys stagione 4 abbia menzionato il virus introdotto per la prima volta in Gen V, finora non ha presentato informazioni che richiedano ai telespettatori di guardare lo show secondario. Questo permette alla serie di utilizzare il concetto nelle prossime puntate senza dipendere troppo da una storia completamente diversa. Lo stesso vale per lo spin-off, che utilizza personaggi come Victoria Neuman e Homelander, ma non rende la loro esistenza una conoscenza necessaria per capire appieno la storia. Sebbene vedere entrambi gli show aggiunga una prospettiva a ciascuno di essi, si intrecciano senza allontanare i telespettatori che guardano solo uno di loro.

Mantenendo entrambi gli show separati da un vero e proprio crossover, l’intera franchigia evita di diventare come l’Universo Cinematografico Marvel, che viene spesso parodiato nello show dalle produzioni dei Vought Studios. Rendere entrambe le serie accessibili per i telespettatori che non conoscono molto dell’altra aiuta a far sì che ognuna si regga da sola, rendendo un crossover superfluo. Sebbene i riferimenti di Gen V al suo show principale siano piuttosto evidenti, spesso servono come Easter egg invece di informazioni necessarie, contribuendo a mantenere gli show separati nonostante condividano un universo.

Con The Boys stagione 5 confermato e Gen V stagione 2 attualmente in produzione, è probabile che compaiano ulteriori riferimenti tra entrambe le serie di tanto in tanto. Tuttavia, è meglio tenerle separate l’una dall’altra, poiché permette a entrambi gli show di mantenere le loro identità uniche senza far sentire ai telespettatori la necessità di fare ricerche per capire tutto ciò che accade. Essendo entrambe le serie incentrate sui loro Supes con storyline intriganti, è meglio che rimangano separate anziché unite.

Nelle produzione è in corso un altro spin-off intitolato The Boys: Mexico.

Fonte: Variety