Sulla scia del successo di critica e commerciale di Top Gun: Maverick, il produttore Jerry Bruckheimer afferma che i piani per Top Gun 3 non sono immediati. Dopo anni di ritardi dovuti principalmente alla pandemia di COVID-19, il tanto atteso sequel del classico Top Gun di Tony Scott del 1986 ha finalmente debuttato nelle sale lo scorso fine settimana, stabilendo diversi record al botteghino. Non solo Top Gun 2 ha superato Pirati dei Caraibi 3 (prodotto anche da Bruckheimer) stabilendo un nuovo record nel weekend del Memorial Day, ma è il più grande weekend di apertura della sua carriera di Tom Cruise con 156 milioni di dollari.
Cruise torna a guidare il cast ancora una volta insieme al suo co-protagonista di Top Gun Val Kilmer e un gruppo di nuovi arrivati, tra cui Miles Teller, Jennifer Connelly, Jon Hamm, Glen Powell, Lewis Pullman e Ed Harris. Ambientato 36 anni dopo il suo iconico predecessore, il film vede il pilota collaudatore Pete “Maverick” Mitchell tornare al programma Top Gun per addestrare una generazione più giovane di piloti di caccia, tra cui Bradley “Rooster” Bradshaw, figlio del suo defunto RIO (Radar Intercept Officer). ) e la migliore amica, Goose. Ora, sulla scia dell’immenso successo al botteghino di Maverick, il pubblico inizia a interrogarsi sulla prospettiva di Top Gun 3.
In una nuova intervista con Deadline, Bruckheimer ha affrontato la possibilità di un terzo film di Top Gun. Il produttore dice che non ci sono piani immediati per un sequel di Maverick, anche se sembrava aperto all’idea e non escludeva nulla. Per ora, Bruckheimer dice semplicemente: “Cavalchiamo quest’onda”, riferendosi al forte weekend di apertura di Maverick.
Anche prima della sua uscita nelle sale, le recensioni per Top Gun: Maverick stavano accumulando elogi per le intense sequenze aeree del film, che sono state tutte girate praticamente, oltre alla sua storia sorprendentemente sincera. Quindi, un terzo film di Top Gun sembrava una forte possibilità prima, e ora sembra quasi un’inevitabilità considerando anche il suo successo commerciale. Oltre a Bruckheimer, anche un paio di star di Maverick hanno già commentato la possibilità, con Teller che ha lanciato un sequel incentrato sul suo personaggio, Top Gun: Rooster.
Powell ha anche commentato come potrebbe essere realizzato Top Gun 3, condividendo le proprie esigenze per un altro sequel ad alta quota. Prima di tutto, sarebbe difficile immaginare un altro film di Top Gun senza Cruise e il regista Joseph Kosinski, che si sono rivelati determinanti nell’impegno del sequel per la realizzazione di film pratici su CGI e schermi verdi. Ma forse Bruckheimer ha ragione: potrebbe essere meglio semplicemente assaporare Top Gun: Maverick per ora dopo diversi decenni di lavoro invece di scatenarsi con la speculazione di Top Gun 3.
Fonte: Scadenza
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