Considerato uno dei momenti salienti del film fin dal momento della sua promozione, Chris Pine rivela che il suo personaggio in Dungeons & Dragons: Honor Among Thieves sarebbe potuto essere molto differente e poco divertente. Pine guida il cast del nuovo adattamento del gioco da tavolo iconico, che ruota intorno a un gruppo di ladri che cercano di redimersi dopo aver dato incidentalmente un potente manufatto a un pericoloso mago rosso. Dopo dieci anni di sviluppo, Dungeons & Dragons: Honor Among Thieves è finalmente arrivato nei cinema, ricevendo recensioni entusiastiche sia dal pubblico che dalla critica.
In onore dell’uscita del film, SlashFilm ha recentemente intervistato Chris Pine per discutere di Dungeons & Dragons: Honor Among Thieves. Riflettendo sulla sua prima lettura della sceneggiatura e del suo personaggio, Edgin il trovatore, la star ha rivelato che il suo personaggio sarebbe potuto essere molto diverso, pensando che fosse “un po’ più scapestrato” e come tale ha collaborato con i co-sceneggiatori e registi Jonathan Goldstein e John Francis Daley per renderlo più luminoso, e quindi più divertente. Ecco quello che ha spiegato Pine:
Penso che originariamente fosse un po’ più scapestrato. Non in termini del personaggio, ma in termini di un po’ burbero e facilmente frustrato, diciamo così. Credo che quello che ho trovato leggendolo fosse che Edgin fosse davvero brillante e un po’ effervescente. È il tipo di persona che vede sempre il lato positivo. È il tipo di persona che, anche se ci fosse una frana nel cortile della tua festa, direbbe: ‘Andiamo a nuotare nella frana’. C’è sempre qualcosa di positivo da trovare in ogni cosa. Una volta che ho trovato questo punto di ingresso nel personaggio, mi è molto chiaro. Non credo di aver visto un personaggio del genere da un po’ di tempo.
Dal momento della sua ascesa al successo con la serie di film di Star Trek di J.J. Abrams, Pine è stato per lo più conosciuto per le sue performance più serie in lavori come Shadow Recruit di Jack Ryan, Hell or High Water e Wonder Woman, tra gli altri. Tuttavia, presente in molte di queste esibizioni, così come in opere meno acclamate come This Means War e Horrible Bosses 2, è un acuto senso di tempismo comico, che ha reso la scelta di Pine per Dungeons & Dragons: Honor Among Thieves sensata, grazie alla sua commistione di vari generi.
Sebbene l’ensemble attorno a lui porti molta commedia, la decisione di Pine di rendere Edgin un figure piu’ leggera alla fine è stata la scelta migliore per Dungeons & Dragons: Honor Among Thievers. Il trovatore pianificatore condivide numerosi elementi con i suoi compagni di squadra, in particolare una triste storia alle spalle che lo ha portato sulla strada del ladro, ma a differenza di Holga, interpretata da Michelle Rodriguez, chiusa in sé stessa, o Doric, interpretata da Sophia Lillis, tormentata dall’angoscia, è il suo ottimismo che tiene unito il pubblico a lui, anche quando le cose sembrano al peggio.
Il piano originale di Daley e Goldstein per il personaggio di Pine in Dungeons & Dragons: Honor Among Thieves non sarebbe stato un fallimento se avesse proceduto come previsto, ma il cambiamento del personaggio sembra aver ripagato la scelta con i molti aplausi diretti sia alla sua performance che al film nel suo complesso. Mentre il film ha avuto solo un modesto inizio al botteghino, il finale aperto lascia molto spazio per Edgin e il resto della sua squadra per tornare in un sequel di Dungeons & Dragons se dovesse raccogliere slancio grazie al passaparola.
Fonte: SlashFilm