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Attenzione: contiene SPOILER per House of the Dragon stagione 1, episodio 1. La rivelazione del sogno di Aegon il Conquistatore in House of the Dragon cambia il modo in cui viene percepita una parte della storia del Re della Notte in Il Trono di Spade. House of the Dragon stagione 1, episodio 1 ha visto re Viserys Targaryen raccontare alla principessa Rhaenyra del sogno di Aegon, Le cronache del ghiaccio e del fuoco, in cui prevedeva un terribile inverno che avrebbe segnato la fine del mondo degli uomini. È una grande rivelazione che non era in Game of Thrones e, finora, non è stata nemmeno nei libri di George RR Martin. È un momento sorprendente con un grande impatto sulla stagione 8 di Game of Thrones in particolare, perché afferma che solo con un Targaryen sul Trono di Spade l’oscurità può essere sconfitta.
Ciò cambia in diversi momenti, dal momento che gran parte della stagione 8 di Game of Thrones ruotava attorno al Re della Notte e agli Estranei, che stavano combattendo contro l’esercito dei vivi guidato da Daenerys Targaryen e Jon Snow (a sua volta un Targaryen). Ciò significa che il sogno di Aegon si è avverato in un certo senso, ma va anche oltre i due Targaryen principali di Game of Thrones. Uno dei più grandi misteri dello show verso la fine è stato il motivo per cui il Re della Notte voleva uccidere Bran Stark, qualcosa che sembra diverso dopo House of the Dragon.
Il Re della Notte voleva uccidere Bran perché era il Corvo con tre occhi, ea sua volta il Re della Notte voleva uccidere il Corvo con tre occhi perché era la memoria di Westeros. Eliminarlo significava rimuovere apparentemente ogni speranza per il futuro del mondo (anche se Game of Thrones ha mantenuto le cose piuttosto vaghe qui), ma c’è un’interessante riformulazione dopo la rivelazione del sogno di House of the Dragon’s Aegon. Prima di Bran, si crede che il Corvo con tre occhi fosse Brynden Rivers, un bastardo Targaryen di re Aegon IV che combatté nella prima ribellione dei Blackfyre. Soprannominato Bloodraven, alla fine si unì ai Guardiani della Notte e divenne Lord Comandante, prima di scomparire oltre la Barriera. Si dice che la versione del personaggio dei libri – nota come il Corvo con tre occhi – fosse un Lord chiamato Brynden, il che si adatterebbe al fatto che fosse Bloodraven. Con ciò, si crea un interessante parallelo: un Targaryen deve essere presente per sconfiggere il Re della Notte, ma anche il successo del Re della Notte dipendeva dall’uccisione di un (probabile) Targaryen.
Supponendo che il Corvo con tre occhi prima che Bran fosse un bastardo dei Targaryen, questo rende il personaggio ancora più importante. Sebbene il suo potere fosse già chiaro e il suo significato definito grazie alla sua incredibile vista verde e al suo legame con i Figli della Foresta, aggiunge uno strato ancora più profondo al coinvolgimento del personaggio nella storia. Lo trasforma da qualcuno piuttosto inconoscibile, con motivazioni non del tutto dichiarate, in un essere con uno scopo più chiaro: se il Corvo con tre occhi sapesse della profezia di Aegon Le cronache del ghiaccio e del fuoco, allora avrebbe ancora più senso posizionarlo come una linea chiave di difesa contro gli Estranei.
Doppiamente, se fosse stato in grado di aiutare a manovrare gli eventi a suo vantaggio, allora tutto ciò che fece avrebbe potuto essere al servizio non solo del fatto che Bran diventasse il Corvo con tre occhi, ma anche di un Targaryen (come Jon) che guidava Westeros nella lotta contro la morte. A sua volta, ciò aiuta a dare un significato ancora maggiore al sogno di Aegon White Walker e a consolidare il suo posto nella storia di Westeros. In questo modo, non è solo una profezia tramandata da re a erede con cui nessuno di loro ha dovuto fare i conti, ma la rende una battaglia ancora più grandiosa condotta tra la Casa Targaryen e gli Estranei.
Sfortunatamente, Il Trono di Spade ha lasciato senza risposta molte domande sul Re della Notte, perché con il retcon della profezia di Aegon sarebbe stato affascinante scoprire cosa ne sapeva (se non altro) e se conosceva il Corvo con tre occhi, almeno al punto del suo ritorno, il sangue di Targaryen gli scorreva nelle vene. La Casa del Drago imposta i Targaryen come l’opposizione dell’inverno, il fuoco che può conquistare il ghiaccio e avere l’ultimo nemico del Re della Notte, comunque, a un certo punto, essere dall’interno dell’albero genealogico dei Targaryen è una grande aggiunta a quella storia che gli dà ancora più peso e importanza.
House of the Dragon pubblica nuovi episodi la domenica su HBO e HBO Max.
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