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La serie The Big Score di Hollywood Records mette in luce i processi creativi e gli stili unici di alcuni dei migliori compositori di colonna sonora per film, videogiochi e televisione dei tempi moderni, e l’episodio successivo riguarda la recente uscita, Boston Strangler. The Big Score racconta storie uniche in formati audio e video di facile comprensione, con clip video che mostrano spesso il processo di registrazione e gli studi dei compositori.
Tra i compositori precedentemente presentati in The Big Score figurano Siddhartha Khosla per Only Murders in the Building, Carter Burwell per The Banshees of Inisherin e Caroline Shaw per Fleishman Is In Trouble. Ora, Screen Rant è lieta di presentare in esclusiva un nuovo episodio di The Big Score, con Paul Leonard-Morgan che parla del suo lavoro su Boston Strangler. Leonard-Morgan approfondisce il suo approccio intellettuale alla musica del film, offrendo una visione affascinante della quantità di intenzioni dietro ogni nota della colonna sonora. Guarda qui l’episodio di Paul Leonard-Morgan di The Big Score.
The Big Score fa un ottimo lavoro nel mettere in evidenza il lavoro dei compositori che potrebbero non essere nomi familiari, ma che hanno contribuito enormemente a progetti incredibilmente noti. Paul Leonard-Morgan è un esempio lampante. Oltre ad altri progetti, Leonard-Morgan ha composto le musiche per il film del 2011 Limitless e la sua successiva serie televisiva, il cult classico del 2012 Dredd e il videogioco del 2020 Cyberpunk 2077. Ciascuno di questi progetti avrebbe avuto un’atmosfera incredibilmente diversa se la musica fosse stata creata da chiunque altro che non fosse Leonard-Morgan, e lo stesso vale per Boston Strangler, come dimostra The Big Score, spiegando come le esperienze di vita, la mente e le abilità di ciascun compositore si traducono nel loro lavoro.
Aiutare a facilitare la comprensione e l’apprezzamento del lavoro dei compositori di film è un obiettivo meritevole. Sebbene alcune colonne sonore di film facciano la loro strada nell’immaginario collettivo, il ruolo di un compositore di film non è necessariamente quello di essere notato al primo sguardo del film o della serie televisiva. Quando interrogati sul loro lavoro, molti compositori affermano umilmente che il loro lavoro consiste semplicemente nel non sbagliare o rovinare un progetto. Lo ha detto anche il compositore di videogiochi nominato ai Grammy e precedente ospite di The Big Score, Austin Wintory, in un’intervista con Screen Rant. Sollevando il sipario attorno a un aspetto così importante della produzione cinematografica, The Big Score potrebbe contribuire a far apprezzare maggiormente i suoi ascoltatori e spettatori per alcuni dei loro film preferiti.
L’episodio di Paul Leonard-Morgan di The Big Score sarà pubblicato su piattaforme podcast il 21 marzo.
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