Il finale di “Questo mondo non mi renderà cattivo”: ecco la spiegazione in video!

La serie Netflix di ZeroCalcare, “Questo mondo non mi renderà cattivo”, si conclude con un finale che ha suscitato molte domande tra gli spettatori. Nel tentativo di venire a capo della vicenda, gli inquirenti cercano di interrogare Zero, Sarah e Secco, ma i tre si dimostrano poco collaborativi e allora decidono di cancellare il video che incriminerebbe Cesare, il colpevole dell’aggressione di ragazzo Lucertola. Se quel filmato fosse finito nelle mani degli agenti, Cesare sarebbe finito in carcere. Ma invece di tradirlo, Zero e i suoi amici decidono di andare al passo del più lento e di cancellare la prova che lo avrebbe implicato nell’aggressione del figlio di un politico.

La serie affronta tematiche come il razzismo, la violenza e la povertà. Il quartiere di Zero, denominato “fossa delle Marianne”, è un luogo inospitale e misterioso dove le persone devono trovare un modo per coesistere nello stesso spazio in un equilibrio delicato e complesso. Ma la vera sfida è proteggere i più fragili. Nel tentativo di rendere il quartiere meno ostile, Zero e i suoi amici scelgono di fare la cosa giusta, anche se questa è più difficile della via più comoda.

Il personaggio di Cesare, un uomo con un passato travagliato, rappresenta la fragilità della comunità, ma anche l’importanza di proteggere i propri amici e di scegliere la via onesta, piuttosto che quella più facile. Anche se Cesare è schierato coi nazisti nella vicenda del centro d’accoglienza, i suoi amici decidono di non tradirlo e di cancellare il video che lo avrebbe incriminato. Questo gesto di solidarietà mette in luce la speranza che la loro comunità possa ricostruirsi partendo dalla tutela dei più fragili.

Il finale di “Questo mondo non mi renderà cattivo” lascia molti spunti di riflessione sulla natura umana e sulla necessità di agire per il bene comune, anche se questo comporta sacrifici e difficoltà. La serie ci ricorda che solo attraverso la solidarietà e il rispetto degli altri possiamo costruire una società migliore.