La tanto attesa – e splendidamente eseguita – reunion di Harry Potter: Return To Hogwarts su HBO Max si conclude con il perfetto tributo al compianto, grande Alan Rickman e Severus Snape. Lo speciale ha riunito la maggior parte dei principali attori del cast originale di Harry Potter, riportando il Golden Trio a Hogwarts per la prima volta in oltre un decennio dalle riprese dei film I Doni della Morte.
Un po’ inevitabilmente, alcuni dei più importanti attori di Harry Potter non sono tornati per la riunione, con artisti del calibro di Maggie Smith, Michael Gambon e Warwick Davis tutti notevolmente assenti. E, naturalmente, la reunion di Harry Potter ha offerto un giusto tributo agli attori del mondo magico che sono purtroppo morti da quando le riprese sono terminate, tra cui Rik Mayall – la cui interpretazione di Pix non ha fatto il taglio finale di La pietra filosofale – Richard Griffiths e Richard Harris .
Due dei tributi più importanti sono riservati a Helen McCrory, che ha interpretato Narcissa Malfoy ed è morta nel 2021, e ad Alan Rickman, la cui morte nel 2016 ha ispirato un’ondata di dolore non solo tra i fan di Harry Potter, ma anche tra i fan del cinema in generale. Rickman si era sentito più legato all’universo del film di Harry Potter rispetto alla maggior parte degli attori, in parte perché era stato nella lista dei desideri di JK Rowling di attori che lei voleva vedere nel cast dell’adattamento. Tale era la sua posizione privilegiata, infatti, che la riunione di Harry Potter conferma che Rickman era l’unico membro del cast a cui era stato dato accesso a spoiler sulla direzione del suo personaggio, anche prima che il film finisse. In onore della sua triste morte, lo speciale della reunion di Harry Potter: Ritorno a Hogwarts si conclude con il momento più toccante di Snape, la scena in cui rivela il suo patronus a Silente, confermando la cerva come segno del suo amore duraturo per Lily Potter. È il momento perfetto per concludere, non solo per il significato aggiunto della linea “Sempre”, ma anche per riflettere l’importanza di Rickman e Snape.
I fan di Harry Potter hanno da tempo adottato la linea “Sempre” come mantra non ufficiale del loro fandom: è spesso presente su merchandising e tatuaggi come segno di impegno e insieme alla conferma di Harry Potter di Hogwarts come la sua vera casa, è diventato rapidamente un punto focale emotivo punto. Ciò rende la decisione di porre fine alla reunion di Harry Potter speciale su di esso perfettamente adatta, considerando le riflessioni al suo interno sull’eredità duratura e l’impatto emotivo che i film – e in effetti i libri di Harry Potter di JK Rowling – hanno avuto sui milioni di persone che li hanno letti e guardati .
Mentre la Harry Potter Reunion ha una sezione In Memoriam separata, la scelta della scena finale sembra anche un ulteriore tributo a Rickman, che è stato probabilmente il partecipante scomparso più doloroso. Di lui parlano così affettuosamente i suoi co-protagonisti – Ralph Fiennes in particolare – che la tragedia della sua scomparsa sembra di nuovo cruda, anche dopo cinque anni. E per quanto l’ultimo “Always” nella reunion sia un cenno al fandom, sembra anche specificamente un riconoscimento che l’eredità di Rickman sarà altrettanto duratura. Sono entrambi questi elementi – tra gli altri – che rendono il suggerimento di rifare Harry Potter nella migliore delle ipotesi una prospettiva difficile.
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