Gary Ross, regista di The Hunger Games, ha spiegato il significato dietro la famigerata scena della morte di Rue nel blockbuster per giovani adulti. Il primo film di Hunger Games, uscito ufficialmente dieci anni fa, ha segnato un punto di svolta iconico nella storia di Hollywood. Ha lanciato una saga che avrebbe incassato quasi 3 miliardi di dollari di entrate nei suoi quattro film.
La morte di Rue, un tributo al Distretto 11 con cui Katniss fa amicizia durante la sua permanenza nell’arena, è una scena che ha suscitato non poche polemiche. L’intenso contraccolpo al casting di Amandla Stenberg per il ruolo ha causato l’apatia di alcuni fan verso la sua morte. Ciò è andato direttamente di fronte al fatto che la descrizione del libro del personaggio corrispondeva al suo aspetto sullo schermo. Stenberg ha continuato affrontando il contraccolpo, non solo sui social media ma nel suo stesso lavoro, come il film sulla giustizia sociale del 2018, The Hate U Give, anch’esso basato su un romanzo per giovani adulti.
Ross, che è stato intervistato da THR in occasione del decimo anniversario di The Hunger Games, ha parlato del significato della scena agghiacciante. Ross ha affermato di ritenere che fosse molto importante “onorare questa ragazza” e “osservare la sua vita”, riconoscendo anche che l’arena “non è un gioco” e l’importanza di commemorare una vita umana. Dai un’occhiata al preventivo completo qui sotto:
“Jennifer ed io ne abbiamo parlato molto. Volevo davvero che il film si fermasse in quel momento e onorasse questa ragazza, per osservare la sua vita. E interrompendo il ritmo del film e fermandoti ad osservare questo memoriale, stai dicendo qualcosa sul valore di una vita umana. Non è un gioco e lo fermeremo per onorarla”.
Le parole di Ross suonano sicuramente vere, in particolare alla luce delle strazianti proteste di Black Lives Matter del 2020, che hanno costretto l’America a dare un’occhiata dura al modo in cui stava reagendo alla morte dei suoi cittadini neri. L’agghiacciante tributo di Katniss a Rue, e la sua sfida ai Gamemaker per farlo, invia un messaggio potente su quanto sia importante onorare la vita di un individuo una volta che è morto, per dimostrare che la sua vita conta. Il modo in cui Ross ha catturato il momento nel film ha lasciato pochi dubbi sul fatto che lui e gli sceneggiatori avessero compreso la gravità e la sincerità dell’omicidio di Rue.
Nonostante siano passati dieci anni dall’uscita di Hunger Games, i suoi affascinanti messaggi sul capitalismo, il consumismo, la propaganda e la guerra sono ancora molto presenti nella società . Squid Game di Netflix, che ha esplorato temi simili, è recentemente diventato lo spettacolo più popolare di tutti i tempi per lo streamer. La morte di Rue è uno dei tanti aspetti del blockbuster distopico del 2012 che, mentre centrano personaggi di fantasia, danno un pugno troppo reale e urgente per un certo numero di spettatori.
Fonte: THR
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