Il regista di John Wick, Chad Stahelski, ha rivelato di aver quasi deciso di non uccidere il cucciolo di John nel primo film. Uscito nel 2014, John Wick vede Keanu Reeves nei panni di un assassino che viene richiamato in servizio quando dei mafiosi uccidono il cucciolo che la sua defunta moglie gli ha lasciato. Il film d’azione dal modesto budget ha avuto un grande successo, dando vita a una serie di film che si prepara a rilasciare il quarto capitolo questo mese.
In una recente intervista con THR, Stahelski ha rivelato che la decisione di uccidere il cucciolo in John Wick è stata in realtà una fonte di grande stress dietro le quinte. Uccidere gli animali, soprattutto dei cuccioli adorabili, è sempre una mossa rischiosa per un film, e Stahelski spiega che lui e il co-regista non accreditato David Leitch hanno oscillato molto sulla decisione di farlo per le implicazioni che questo potrebbe avere per il film e la loro fonte di reddito. Di seguito la dichiarazione completa di Stahelski:
“La morte del cucciolo è stata scritta e riscritta molte volte. Alla fine è diventato qualcosa di mitologico. Abbiamo dovuto esagerare, essere estremi al punto di far capire al pubblico che era assolutamente simbolico. Non stiamo cercando di mantenere il realismo. Vogliamo far sì che gli spettatori sappiano che stiamo facendo uno scherzo. Ma non sai quanto io e Dave abbiamo stressato per questa scelta. Santo cielo, stavamo rischiando carte di credito, un mutuo sulla casa, tutto. Basil Iwanyk [produttore] ha messo la propria società in gioco. E poi c’è stato quel giorno in cui ci siamo resi conto che stavamo uccidendo un cucciolo? Pensavo che non avremmo mai più recuperato”.
Anche se guardare morire il cucciolo di John nel primo John Wick sarà sempre terribile, esso in sostanza dà al film un assegno in bianco per la quantità di sangue che l’assassino di Reeves può palesare successivamente. La morte del cucciolo significa che il pubblico non avrà essenzialmente alcuna empatia per i cattivi, il che funziona bene considerando che Wick ne uccide 77 nel corso del primo film. Il cucciolo, ovviamente, non è solo un cucciolo, ma è piuttosto un simbolo del legame tra Wick e la sua defunta moglie, rendendo la morte dell’adorabile creatura ancora più impattante.
Il legame di Wick con la sua moglie è in gran parte il motivo per cui continua a lottare in tutta la serie. Ci sono altre ragioni minori, come il tradimento di D’Antonio in John Wick 2 o la vendetta contro l’Alta Tavola in John Wick 3 – Parabellum, ma la motivazione principale di Wick sarà sempre legata, in qualche modo, all’amore che ha perso. Anche i cani continuano a svolgere un ruolo importante nella serie. Wick prende un nuovo cane nel secondo film e cani da attacco molto più aggressivi sono presenti con grande effetto in John Wick 3 – Parabellum. Sebbene la morte del cucciolo di Wick sia stata diversi film fa, il ricordo vive non solo per l’assassino di Reeves ma anche per il pubblico, servendo come giustificazione perfetta per il numero eccessivo di uccisioni della serie di John Wick. La serie di John Wick è cresciuta e ha raggiunto alcune nuove altezze impressionanti, ma la morte del cucciolo di Wick nel primo film rimane un brutale e straziante ma necessario catalizzatore.