Peter Gould, co-creatore di Better Call Saul, spiega il piano originale della serie come sitcom di mezz’ora e perché è stato abbandonato. Il personaggio del disonesto avvocato legato al cartello Saul Goodman, interpretato da Bob Odenkirk, aveva riscosso un grande successo nella serie Breaking Bad, tanto che quando Vinve Gilligan decise di creare uno spin-off, scelse di concentrarsi su di lui. Better Call Saul, dopo sei stagioni, si è guadagnata il titolo di capolavoro televisivo.
Tuttavia, come ha spiegato Gould in una recente intervista a Awards Daily, inizialmente la serie era stata concepita come una semplice commedia. La serie è gradualmente diventata sempre più oscura, fino a diventare un dramma con della comicità mescolata. L’idea di una sitcom di mezz’ora su Saul Goodman rimane comunque intrigante, vista la natura esagerata del personaggio e le doti comiche di Odenkirk.
Sulla base del piano originale, la serie non sarebbe stata incentrata su Saul Goodman, ma su quelle incarnazioni di Jimmy McGill che si trovano sia prima che dopo la trasformazione in Saul. Questo trattamento ha reso la serie più accattivante, pur essendo uno strano percorso per creare uno spin-off di successo.
Non si può sapere cosa sarebbe successo se Better Call Saul fosse stata una sitcom di mezz’ora incentrata sul personaggio di Saul Goodman, ma probabilmente non avrebbe ottenuto il successo che ha avuto con il piano finale scelto dai creatori della serie. In ogni caso, rimane intrigante immaginare una versione completamente comica dell’astuto e senza scrupoli Saul Goodman.