© 2024 Asiatica Film Mediale.
Alex Hirsch, creatore di Gravity Falls, rivela note esilaranti e ridicole per le modifiche alla sceneggiatura richieste dalla Disney. Gravity Falls celebra il suo decimo anniversario dopo essere andato in onda per due stagioni su Disney Channel e Disney XD tra il 2012 e il 2016. È stato elogiato dalla critica e ha vinto numerosi premi durante la sua corsa, tra cui due Emmy e un BAFTA Children’s Award.
Gravity Falls parla di una misteriosa città dell’Oregon dove il 12enne Dipper Pines (Jason Ritter) e sua sorella gemella Mabel (Kristen Schaal) vanno a trascorrere l’estate con il loro prozio, o Grunkle, Stan (Alex Hirsch) nel suo trappola per turisti The Mystery Shack. Mentre scoprono la verità dietro le leggende locali e i veri misteri della città, invece di quelli falsi in mostra nella baracca, vengono svelati vari segreti sulla comunità. Con l’aiuto di un diario e di un cast stravagante di cittadini, Dipper e Mabel scoprono una nuova avventura apparentemente ogni giorno.
Quando la serie compie dieci anni, il creatore Alex Hirsch (tramite Twitter) condivide alcune delle e-mail che ha scambiato con i censori Disney sui dialoghi e il contenuto di Gravity Falls. Include diverse preoccupazioni piuttosto ridicole e le sue risposte per placarle. Vedi i suoi commenti qui sotto:
Un’ultima chicca. Sei mai curioso dei litigi che ho avuto con i censori su Gravity Falls? Probabilmente non dovrei condividere questo culo qui ci sono alcune NOTE REALI da DISNEY S&P e le mie RISPOSTE REALI. Non sei preparato #10YearsOfGravityFalls pic.twitter.com/EioKU8gIJJ
— Alex Hirsch (@_AlexHirsch) 16 giugno 2022
Clicca qui per visualizzare il post originale su Twitter
Il Disney Standards and Practices Department aveva alcune idee interessanti su come mantenere Gravity Falls “a misura di famiglia”. Ciò include molte idee ridicole come la preoccupazione che l’uso di “poopface” sia offensivo, la preoccupazione per il significato gergale di “hoo-ha”, la connotazione problematica della parola “chub” e molte altre richieste altrettanto prive di senso per cambiare il contenuto dello spettacolo. Hirsch include le sue risposte a ogni richiesta, spiegando le sue scelte, perché ha usato quelle parole e il suo rifiuto di cambiare o il fastidio di dover cambiare. Insiste sul fatto che nessuno si offenderebbe davvero da un cartone animato e la mente di nessuno andrebbe ai significati più sporchi delle frasi offensive. Nel contesto completo dello spettacolo, molte delle preoccupazioni vengono rapidamente risolte.
Un altro problema di censura è il rapporto tra gli agenti di polizia di Gravity Falls Blubs e Durland, che secondo la Disney dovrebbe “rimanere comico anziché civettuolo”. Hirsch ha già denunciato l’ipocrisia della rappresentazione da parte della Disney dei personaggi LGBTQ+, e questo viene mostrato con questo particolare commento. La risposta generale di Hirsch alle preoccupazioni dei censori può essere riassunta in un’unica domanda che ha posto loro: “Perché dovremmo essere tenuti in ostaggio da qualsiasi immaginario istintivo che si lamenta della carriera che farebbe di tutto per fingere di essere offeso da questo ?” È la risposta perfetta a questi cambiamenti assurdi suggeriti dalla Disney. Chiaramente, Hirsch aveva una visione specifica per Gravity Falls e queste note sono un perfetto esempio di interferenza in studio quando si tratta di intromettersi nel lavoro dei creatori.
Fonte: Alex Hirsch/Twitter
.item-num::after { contenuto: “https://www.asiaticafilmmediale.it/”; }
Il trailer della quarta stagione di Westworld rivela maggiori dettagli sul ritorno di Evan Rachel Wood. La fortunata serie di fantascienza della HBO è basata sull’omonimo film del 1973, scritto e diretto dallo sceneggiatore di Jurassic Park Michael Crichton. La serie, presentata per la prima volta nell’ottobre 2016, segue un parco a tema high-tech popolato […]
La scrittrice e creatrice della Marvel Bisha K. Ali ha recentemente spiegato lo stile visivo unico dello spettacolo. L’ultima serie televisiva del Marvel Cinematic Universe vede Iman Vellani nei panni di Kamala Khan, la studentessa delle superiori di Jersey City che interpreta al chiaro di luna la supereroina Ms. Marvel. Introdotto originariamente in Marvel Comics […]