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L’attore co-protagonista di Christopher Reeve risponde alle critiche sul cameo di Superman in The Flash. C’è stato un lungo dibattito sui cameo DC di The Flash, che hanno riportato alla vita più attori deceduti, tra cui Reeve nei panni di Superman, per una lunga sequenza di multiverso. Il momento ha lasciato molti perplessi, sia a causa della scelta di riportare in vita attori morti che a causa dei poveri effetti speciali utilizzati dal film per ricreare i loro cameo. Da quando i cameo sono diventati pubblici, i fan hanno protestato contro la scelta di The Flash di utilizzare Reeve e gli altri.
Su Twitter, l’attore di Smallville Lionel Luthor, John Glover, che ha lavorato con Reeve nello show e in varie pièce teatrali, ha difeso il cameo di Superman in The Flash.
Secondo Glover, Reeve avrebbe voluto far parte di The Flash per il suo amore per Superman. Quell’affetto per Clark Kent è ciò che ha portato l’attore a interpretare il dottor Swann in Smallville, con l’ex attore di Superman che interagiva con il giovane Clark Kent dello show, interpretato da Tom Welling. Glover conclude dicendo che la famiglia/proprietà di Reeve potrebbe aver dato il consenso per il cameo, poiché “Chris amava sostenere l’universo”.
Perché il cameo di Christopher Reeve in The Flash è stato così controverso.
Ci sono diverse ragioni per cui il cameo di Reeve in The Flash è stato così controverso. L’aspetto principale che ha contribuito alle critiche è la questione morale, con Reeve, George Reeves e Adam West che sono stati riportati in vita attraverso l’uso di CGI per brevi cameo muti in The Flash. Non ci sono indicazioni che The Flash abbia chiesto il permesso alla famiglia/proprietà degli attori per utilizzare le loro somiglianze nel film, il che ha fatto ribellare molti fan ai cameo.
Un altro fattore importante è l’aspetto effettivo dei cameo. Poiché Reeve e alcuni degli attori di The Flash sono morti, il film ha dovuto ricrearli completamente con la CGI, e in modo confuso ha deciso di farlo anche per attori ancora vivi. Mentre la CGI nei film dei supereroi può essere uno spettacolo da ammirare quando viene fatta bene, The Flash non è quel tipo di film. Il film DC ha una CGI estremamente scadente, che ha sminuito l’emozione di vedere un personaggio iconico come Superman di Reeve sul grande schermo, poiché l’eroe sembrava più un personaggio dei videogiochi che una persona reale.
A ciò si aggiungono i cameo che sono stati trascurati in favore degli attori morti come Reeve. Mentre Grant Gustin era improbabile che salvasse The Flash facendoci un’apparizione, l’assenza dell’attore di Barry Allen dell’Arrowverse, che ha interpretato il personaggio per l’ultima decade, è stato uno dei principali punti di critica da parte dei fan. Riportare in vita attori morti come Reeve, che non hanno alcuna relazione con lo speedster, invece di utilizzare Gustin o l’attore originale della serie TV di The Flash, John Wesley Shipp, ha contribuito a rendere così controversi i cameo di The Flash.
Fonte: John Glover/Twitter
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