Asiatica Film Mediale

Il CEO della Disney ammette che guadagneranno meno con Star Wars 11 anni dopo l’acquisto di Lucasfilm per 4 miliardi di dollari.

Il CEO della Disney ammette che guadagneranno meno con Star Wars 11 anni dopo l’acquisto di Lucasfilm per 4 miliardi di dollari.
Erica

Di Erica

13 Luglio 2023, 19:16



Star Wars si sta dirigendo verso un’altra fase di rallentamento, poiché il CEO di Disney ha confermato che l’azienda ridurrà i contenuti. Negli ultimi quattro anni, la casa di Star Wars è stata Disney+, che ha visto l’uscita di cinque stagioni di serie TV live-action e numerosi progetti animati. Sono previste diverse altre serie in uscita, tra cui Ahsoka ad agosto, ma i piani di streaming oltre il 2024 sono incerti. Sul fronte dei film, Lucasfilm ha recentemente annunciato tre nuovi film di Star Wars, previsti per arrivare al cinema nel 2026 e nel 2027.

In un’intervista con CNBC, il CEO di Disney, Bob Iger, ha dichiarato che ci sarà un rallentamento dei progetti di Star Wars. Ciò avviene mentre Disney subisce colpi finanziari in diverse categorie, con i costi di Disney+ che sono molto alti e numerose uscite cinematografiche che deludono al botteghino, tra cui Indiana Jones e il Quadrante del Destino di Lucasfilm. In futuro, il piano dell’azienda sarà quello di produrre meno contenuti con un budget più basso.

Mentre c’è stata una sovraesposizione di contenuti dallo studio Marvel Studios, si può sostenere che Disney e Lucasfilm non stanno producendo abbastanza Star Wars. Fino al 2022, c’era solo una uscita live-action all’anno su Disney+, e sia Andor che Obi-Wan Kenobi sono stati nominati agli Emmy. Il franchise era in mezzo a una forte carenza finché non è stato rilasciato il nuovo trailer di Ahsoka, riaccendendo l’interesse e l’attesa dei fan. Anche con diversi progetti in uscita in un anno, può sembrare che Star Wars scompaia dal radar per mesi alla volta.

D’altra parte, c’è qualcosa da dire sul mantenere la magia di Star Wars. Le nuove uscite non suscitano la stessa adrenalina che Star Wars: Il risveglio della Forza, Rogue One: A Star Wars Story e Star Wars: Gli ultimi Jedi hanno suscitato. La qualità dei film della trilogia sequel potrebbe avere un ruolo in questo, ma la scarsa frequenza delle uscite faceva sì che Star Wars fosse più un evento di quanto non lo sia ora. Una riduzione delle uscite potrebbe alla fine giovare alla longevità del franchise e Disney potrà mettere questa strategia alla prova nei prossimi anni prima del ritorno di Star Wars sul grande schermo.

Fonte: CNBC


Potrebbe interessarti

La battaglia del carro armato di Rambo 3 non ha senso, un esperto militare critica la praticità
La battaglia del carro armato di Rambo 3 non ha senso, un esperto militare critica la praticità

La battaglia tra il carro armato e l’elicottero in Rambo 3 non ha senso, secondo un esperto militare. Uscito nel 1988, il terzo film della serie di Rambo vedeva la macchina da guerra di Sylvester Stallone dirigersi in Afghanistan per una missione di salvataggio del suo mentore Sam Trautman dai suoi rapitori sovietici. Dopo il […]

Il cast di Oppenheimer lascerà la prima OGGI se verrà indetto uno sciopero degli attori.
Il cast di Oppenheimer lascerà la prima OGGI se verrà indetto uno sciopero degli attori.

Il cast di Oppenheimer è pronto a lasciare la première del film a Londra se viene indetta uno sciopero. Il sindacato degli attori cinematografici (SAG-AFTRA) e il sindacato dei produttori (AMPTP) non sono riusciti a raggiungere un accordo nelle recenti negoziazioni, lasciando scadere il contratto in vigore a mezzanotte del 13 luglio. Sebbene uno sciopero […]