I film di Evil Dead potrebbero uscire ogni 2 o 3 anni, afferma Bruce Campbell

Il produttore (e ex star) della serie Evil Dead, Bruce Campbell, rivela che lui e Sam Raimi hanno in programma di rilasciare nuovi episodi con una maggiore frequenza in futuro. Dopo il successo del primo film di Raimi nel 1981, Campbell è tornato come Ash Williams per due sequel e, più di recente, per una serie TV. Il regista Fede Álvarez ha presentato un reboot della serie nel 2013 e, adesso, Evil Dead Rise di Lee Cronin si prepara a tornare alle radici della serie con un collegamento più profondo con i film originali.

Mentre Campbell ha offerto risposte diverse su un suo possibile ritorno come Ash per eventuali futuri film della serie Evil Dead, egli rivela in un’intervista con AV Club qual è il piano per la serie in futuro. Campbell, che è produttore di Evil Dead Rise insieme a Raimi, condivide che sperano di creare una rete più interconnessa di nuovi film nei prossimi anni. Qui di seguito il suo commento completo:

“Penso che le storie progrediranno un po’ di più adesso. Cercheremo di farli come ogni due o tre anni invece che ogni dieci anni. È anche la prima volta che Sam sta lavorando con suo fratello Ivan per creare un Bible generale che darà ai futuri scrittori e registi un’idea di dove questa cosa dovrebbe andare alla prossima volta per legare potenzialmente alcune di queste storie.

Quindi penso che si collegherà un po’ di più col passare degli anni. Ma poiché tutto riguarda i libri. Potrebbe essere un libro nel passato, un libro nel futuro. È ancora da determinare”.

Il film potrebbe non essere ancora ufficialmente in uscita, ma le prime recensioni e reazioni di Evil Dead Rise suggeriscono che potrebbe essere la migliore introduzione alla serie in decenni. La nuova interpretazione di Cronin del materiale di origine trasporta l’orrore da una isolata cabina in mezzo al bosco ad un affollato complesso di appartamenti a Los Angeles, che rappresenta un cambiamento drastico. Il film introduce inoltre un nuovo set di personaggi, tra cui quelli interpretati da Lily Sullivan, Alyssa Sutherland, Richard Crouchley e Gabrielle Echols.

Mentre l’ambientazione e i personaggi possono essere diversi, l’inclusione di un Necronomicon, cioè un Libro dei Morti, continua una lunga tradizione nella serie. Tre Libri dei Morti sono stati introdotti nell’ambientazione medievale di Army of Darkness del 1992, di Raimi, con uno che appare nel primo film, uno in quello di Álvarez del 2013, e il Necronomicon finale incluso in Evil Dead Rise. Non è chiaro cosa ne sia stato degli altri due negli anni intercorrenti, ma è possibile che siano finiti in mano a nuovi proprietari, creando quindi opportunità per nuove storie.

Il commento di Campbell che suggerisce che i tre Necronomicon potrebbero essere anche alla base di storie del passato o del futuro suggerisce che il limite per la serie è veramente il cielo. Con Evil Dead Rise che dimostra che la serie può avere successo in una nuova ambientazione con nuovi personaggi e un nuovo regista, il campo di gioco può davvero aprirsi a voci fresche, ampliando il mondo in modo davvero emozionante. Rimane da vedere dove andrà la serie Evil Dead, ma è chiaro che c’è ancora benzina nel serbatoio della motosega.