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Sulla scia del successo della premiere di The Last of Us, i fan di Uncharted lamentano l’adattamento cinematografico guidato da Tom Holland. Diretto da Ruben Fleischer, Uncharted del 2022 è basato sull’omonimo franchise di videogiochi PlayStation sviluppato da Naughty Dog. Holland interpreta Nathan Drake, un giovane barista reclutato dal cacciatore di dote Victor “Sully” Sullivan (Mark Wahlberg) per rintracciare il tesoro perduto di Ferdinando Magellano. Il film è andato bene al botteghino, guadagnando oltre 400 milioni di dollari in tutto il mondo, ma una parte dei fan era sconvolta dal fatto che l’adattamento non fosse fedele al materiale originale come avevano sperato.
Con la premiere della serie di The Last of Us che si è comportata bene con il pubblico e i critici che hanno elogiato lo spettacolo per la sua scrittura, le sue esibizioni e la meticolosa ricreazione del mondo del gioco, i fan si sono rivolti ai social media per esprimere il loro disgusto per l’adattamento di Uncharted. Molti hanno mostrato il loro sfavore per il cast di Uncharted, in particolare Wahlberg nei panni di Sully, un personaggio che è molto più vecchio nel videogioco originale, elogiando i protagonisti di The Last of Us, Pedro Pascal e Bella Ramsey. Scopri cosa dicono i fan di seguito:
Sebbene il film Uncharted abbia funzionato bene, non è stato ancora confermato un sequel. Tuttavia, Sony Pictures ha definito Uncharted l’inizio di un nuovo franchise, sottintendendo che ci saranno più capitoli della storia di Nate da raccontare. Il film includeva anche una scena post-crediti che anticipa il ritorno di un importante personaggio dei videogiochi e promette che ci saranno altre avventure in arrivo.
Sebbene la storia di Uncharted non sia stata presa direttamente dal videogioco originale, a differenza di The Last of Us, ha reso omaggio a ciò che è venuto prima con dialoghi e alcune scene tratte da diverse voci della serie di giochi. Il film equivaleva a una storia sulle origini della collaborazione tra Nate e Sully, una storia non completamente rappresentata in nessuno dei cinque giochi di Uncharted, accennata solo nelle sequenze di flashback sparse tra Uncharted 3: L’inganno di Drake e Uncharted 4: Fine di un ladro. Raccontare quella parte della storia consente a un potenziale sequel un po’ più di libertà di aderire alla formula di Indiana Jones che ha reso i giochi Uncharted così popolari. Uncharted 2 può anche introdurre personaggi amati che devono ancora essere introdotti, tra cui Elena Fischer e Gabriel Roman, un antagonista preso in giro nella scena post-crediti di Uncharted.
The Last of Us della HBO si trova in una situazione unica, in quanto è sviluppato da Craig Mazin, un superfan autoproclamato del franchise del gioco, e Neil Druckmann, il co-sceneggiatore e direttore creativo del gioco originale. La partnership consente a The Last of Us di avere la migliore rappresentazione del gioco, assicurando che l’adattamento sia fedele. Il loro cast è stato elogiato sia dalla critica che dai fan per le loro avvincenti esibizioni nello show, ma anche per il modo in cui onorano le loro controparti digitali. Con The Last of Us che sfida l’idea che gli adattamenti dei videogiochi siano destinati a fallire, forse il team dietro Uncharted può prendere appunti per migliorare il franchise in erba.
Fonte: vari (vedi sopra)
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