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Nonostante fosse “abbastanza morto” alla fine del secondo film, Tom Bateman spera di tornare alla saga di Hercule Poirot dopo “Death on the Nile”. Bateman ha recitato nelle trasposizioni di Kenneth Branagh di “Nilo” e “Assassinio sull’Orient Express” di Agatha Christie nel ruolo di Bouc, un amico stretto dell’iconico detective che invita Poirot a unirsi a lui per celebrare il matrimonio di una ereditiera, dove quest’ultimo viene chiamato ad aiutarla a proteggersi da una potenziale minaccia. Nel sequel del 2022, Bouc viene colpito alla gola e ucciso per insabbiare la sua testimonianza sull’omicidio principale.
Parlando esclusivamente con Screen Rant per discutere del suo ruolo nella serie comica e thriller “Based on a True Story” su Peacock, Tom Bateman ha affrontato il suo potenziale futuro nella saga di Hercule Poirot di Kenneth Branagh. Nonostante ironicamente abbia ammesso di essere “abbastanza morto” nel primo sequel “Death on the Nile”, l’attore di Bouc ha confermato di essere aperto a tornare se Branagh trovasse una storia per riportarlo. Ecco cosa ha spiegato Bateman:
“Bene, sono abbastanza morto alla fine del secondo film [ride]. Mai dire mai nei film. E ovviamente sì, Ken salta avanti nel tempo con queste pellicole. Fondamentalmente, direi soltanto che amo tanto farlo che se Ken e i ragazzi di Disney avessero un’idea per coinvolgere Bouc in una storia, accetterei volentieri quella possibilità, perché l’ho amato come personaggio, l’ho amato come i due film che ho fatto, quindi sì, farei sicuramente altro.”
Come Bouc può tornare in un futuro sequel di Poirot
Anche se è morto in “Death on the Nile”, c’è ancora molto spazio per Bouc nel futuro della saga di Hercule Poirot. Come sottolinea Bateman, le trasposizioni di Christie di Branagh hanno giocato con vari salti temporali, la maggior parte dei quali viene utilizzata per spiegare come si sono svolti i misteri mentre il pubblico non stava guardando o mantenere il focus su determinati personaggi. Anche se ci sono stati tre anni tra “Nilo” e “Assassinio sull’Orient Express”, sarebbe interessante vedere una storia ambientata tra i due film con i due che risolvono un altro mistero.
Un’altra opzione potenziale per dare più spazio a Bouc, interpretato da Bateman, nel futuro della saga è un prequel di Poirot anziché un sequel, che esplora i primi giorni dell’amicizia tra i due prima degli eventi di “Assassinio sull’Orient Express”. Ciò consentirebbe a Bateman e Branagh di rappresentare un tipo di dinamica diversa tra i due personaggi e di adattare alcune delle storie meno conosciute di Poirot sullo schermo, soprattutto considerando che Bouc è comparso solo in “Orient Express”, rendendo la sua apparizione in “Death on the Nile” territorio inesplorato per i fan di Christie.
Nonostante la morte definitiva indicata per il suo personaggio in “Death on the Nile”, Bouc di Bateman potrebbe comunque essere salvato per un cameo speciale nel prossimo capitolo di Hercule Poirot, “A Haunting in Venice”. L’unico trailer finora rilasciato per il film ha indicato un approccio molto più orientato all’horror per il romanzo “La festa di Halloween” di Christie, compreso un essere tormentato dagli spettri del suo passato, che rappresenterebbe una situazione ideale per l’apparizione di Bouc nel prossimo sequel.
Data di uscita principale:
– “A Haunting in Venice”: 15 settembre 2023.
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