Gwyneth Paltrow reagisce al ritorno nell’MCU come Pepper Potts

Gwyneth Paltrow ha commentato la possibilità di tornare nell’Universo Cinematografico Marvel come Pepper Potts. Come parte del cast di Iron Man del 2008, Paltrow è una delle attrici più anziane della serie. Ha sopravvissuto agli eventi della Saga dell’infinito, ma da quando è stata vista per l’ultima volta nell’MCU al funerale di Iron Man, non è stata più presente.

Durante la sua recente apparizione al podcast The Goop, Scarlet Johansson ha chiesto a Paltrow della possibilità del suo ritorno all’MCU. Sebbene l’attrice di Pepper Potts non chiuda del tutto la porta all’idea, ha espresso dubbi sul fatto che tornerà presto. Leggi di seguito la loro intera conversazione:

“Penso di sì. Voglio dire, non sono morta quindi possono sempre chiedermelo.”
“Credo che tu possa tornare in qualche momento.”
“Davvero? Una Pepper Potts di 64 anni? Fantastico.”

Paltrow potrebbe non essere certa se tornerà o meno nell’MCU, ma Pepper Potts potrebbe apparire in una serie di diversi progetti. In primo luogo, Armor Wars di Don Cheadle, da una serie tv diventata un film, e in secondo luogo, Ironheart su Disney+. Entrambi i progetti esploreranno a fondo la memoria di Iron Man e poiché Pepper è stata lasciata a capo di Stark Industries, avrebbe senso che venisse coinvolta.

Per quanto valga, tuttavia, è improbabile che Paltrow diventi un elemento fisso dell’MCU in futuro. Anche quando era obbligata contrattualmente ad apparire nella serie durante la Saga dell’infinito, Marvel Studios l’ha usata con parsimonia. Nonostante ciò, sarebbe ancora un grosso errore scrivere totalmente Pepper Potts, considerando i suoi legami con Tony Stark. Ignorare la sua esistenza sarebbe quasi come ignorare Iron Man stesso.

Ci sono già stati un paio di progetti dell’Universo Cinematografico Marvel nella Saga del Multiverso in cui avrebbe potuto apparire Pepper Potts. Sarebbe stato meglio se ci fosse stata almeno una menzione di lei in Spider-Man: No Way Home mentre Peter Parker affrontava le conseguenze della rivelazione della sua identità. Avrebbe anche potuto essere coinvolta in Ms. Marvel attraverso la direzione di Damage Control, l’organizzazione creata da suo marito.

Fonte: The Goop Podcast