© 2024 Asiatica Film Mediale.
Il regista premio Oscar Guillermo del Toro ha elogiato la regia di West Side Story di Steven Spielberg, abbattendo la scena del ballo in palestra. Il remake del 2021 del musical classico del 1961 è stato diretto e coprodotto dal famoso regista di ET. Del Toro ha vinto l’Oscar per il miglior film e il miglior regista per La forma dell’acqua nel 2018.
Pubblicato nel dicembre 2021, West Side Story ha rivisitato le iconiche bande di Jets e Sharks di West Side Manhattan nel 1957. Quando il conflitto tra le due bande inizia a crescere, una coppia di innamorati sfortunati si innamora l’uno dell’altro, come fanno Tony e Maria possono evitare la violenza. L’uscita del film era originariamente prevista per dicembre 2020, ma è stata posticipata all’anno successivo a causa della pandemia di COVID-19. Mentre al momento dell’uscita il film è stato elogiato dalla critica per la regia, le interpretazioni e la fotografia, West Side Story ha avuto prestazioni inferiori al botteghino, provocando una bomba al botteghino. Anche se potrebbe aver sottoperformato finanziariamente, del Toro pensa che valga ancora la pena guardarlo.
Portandosi sul suo Twitter personale, del Toro ha creato un thread dedicato alla sequenza di ballo in palestra del film, scomponendo la scena per il suo pubblico. Il regista ha sottolineato quanto fossero difficili le riprese all’interno della sequenza e come Spielberg sia stato in grado di far “ballare” la telecamera insieme agli attori. Nel suo thread, del Toro ha affermato quanto fosse importante ogni ultimo aspetto dell’attrezzatura per creare la sequenza di Spielberg, confrontando il suo lavoro su West Side Story con i musical precedenti. Dopo aver discusso di quanto sia importante la visione di un regista, del Toro ha dichiarato che avrebbe dovuto lavorare su una sceneggiatura prima di chiudere il filo. Dai un’occhiata al thread dettagliato di del Toro di seguito.
Ci sono alcuni dei numeri di ballo che sono estremamente (se non impossibili) da decifrare e quasi tutti richiedono livelli di precisione da chirurgia cerebrale. Ero euforico per la purezza dei suoi tratti pittorici audiovisivi-
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 26 febbraio 2022
Se provi a scomporre davvero gli strumenti e il modo in cui li usa, devi farlo in una seconda o terza visione. Ti senti come Salieri che riceve il dettato del Requiem da Mozart: “Aspetta- aspetta- stai andando troppo veloce!”
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 26 febbraio 2022
E intendo davvero abbatterlo. Non in teoria: gru techno, dolly, jib, steadicam, lensing ecc, ecc, le cose che facciamo ogni giorno per rendere la giornata più piacevole. Stendi tracce, prendi misure focali: muovi gli attori, muovi la telecamera. Voglio dire, la tecnica è semplicemente superba.
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 26 febbraio 2022
Quando penso ai musical – i primi girati fondamentalmente su un maestro – poi Berkeley con la sua precisione e tagli quasi militari, Donen e Kelly che volano in alto, Minelli e, per me, questo – questo è diverso. Voglio dire, non so come dirlo se non per dire che quella dannata telecamera sta ballando!
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 26 febbraio 2022
Questo è il motivo per cui il cinema non è scritto in tema, storia o personaggio, ma in termini pittorici, sinfonici. Discutere di un film puramente sulla sua drammaturgia è come descrivere un Van Gogh come “Un dipinto con un mazzo di fiori”
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 26 febbraio 2022
Voglio dire, la drammaturgia è il 50% del punto, ma un altro 50% è immerso nell’imbarcazione. Questo non è solo un virtuoso per il bene dell’artigianato, il suo virtuoso per il bene dell’arte. È un musical, quindi fa ballare la telecamera.
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 26 febbraio 2022
Usa il cinema nei passaggi come un elemento percussivo con il suo taglio e poi contemplativo come un largo e poi sinfonico come un adagio ecc ecc questa è la partizione audiovisiva di cui dobbiamo discutere qui.
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 26 febbraio 2022
Quando analizzi una mossa di Sirk o di Hitchcock o di Ophüls o di un bellissimo Kalatozov o – lo chiami tu – ti avvicini ad ascoltare il film con la sua stessa voce – non la voce ereditata dalla tradizione teatrale o letteraria. WSS è un cinema inebriante, puro e non tagliato a livello di Heisenberg.
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 26 febbraio 2022
Ed è per questo che ogni mestiere nella nostra disciplina ha bisogno di essere onorato. Poiché un direttore d’orchestra può fornire solo con una sezione di archi perfetta o una sezione di fiati perfetta, ci sono pochi assoli nel nostro mestiere. Dobbiamo parlare di nuovo di Cinema in termini di Cinema e celebrare coloro che lo fanno.
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 26 febbraio 2022
Le menti e gli occhi che rimangono non addomesticati e audiovisivamente selvaggi e i grandi collaboratori che insieme percorrono la collina.
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 26 febbraio 2022
Permettetemi di dire questo: celebrate la lingua. Parla di quella lingua, o diventerà esperanto. E inizia mantenendo la preoccupazione in primo piano. Quindi… per i responsabili: rovinare le valutazioni e abbracciare il mestiere.
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 26 febbraio 2022
La differenza tra una gru e un dolly, un fiocco o una steadicam sono scelte profonde e spiritualmente diverse. Ford sapeva quando non muovere la telecamera, Sirk faceva ballare gli attori con mobili e specchi, Ophüls era grandioso, Hitchcock teneva la telecamera curiosa, ecc, ecc.
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 26 febbraio 2022
Guarda i maestri di tre minuti in Catch Me If You Can – in Bridge of Spies – un mestiere silenzioso e sbalorditivo. Guarda Deborah Kerr entrare nella villa per la prima volta in The Innocents – The Ruth Gordon semivisibile in Rosemary’s Baby: Staging. La messa in scena è il polso.
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 26 febbraio 2022
Comunque, dovrei scrivere una sceneggiatura. Allora… Hasta Luego.
— Guillermo del Toro (@RealGDT) 26 febbraio 2022
Nominato uno dei migliori film dell’AFI del 2021, West Side Story è apparso insieme ad altri titoli dell’anno acclamati dalla critica e spesso discussi, come Dune, Tick, Tick… Boom! e Don’t Look Up, con West Side Classifica storia al numero dieci della lista. Nightmare Alley, il thriller psicologico neo-noir di Del Toro del 2021, era anche presente nella lista al numero 6. Al momento si prevede che entrambi i film andranno bene anche durante la stagione dei premi. West Side Story e Nightmare Alley sono stati entrambi nominati per il miglior film agli Academy Awards, mentre Spielberg e Ariana DeBose sono state nominate rispettivamente per il miglior regista e la migliore attrice non protagonista.
Con l’uscita di West Side Story insieme a un film molto atteso come Spider-Man: No Way Home e che è diventato controverso a causa del casting di Elgort a seguito di accuse di molestie e aggressioni, il film apparentemente è caduto sotto il radar del pubblico. Tuttavia, con il film in arrivo su Disney+ a un pubblico più ampio e l’analisi e gli elogi di del Toro, molti potrebbero prendere in considerazione l’idea di provarlo. Anche il filo conduttore del regista arriva in un momento interessante, poiché mentre ha sottolineato l’importanza di ogni aspetto del cinema, l’Accademia è stata criticata per aver tagliato otto categorie dalla trasmissione televisiva delle cerimonie. Non solo il filo di del Toro potrebbe ravvivare l’interesse per West Side Story, ma potrebbe far luce su quanto sia importante ogni aspetto del cinema per l’arte.
Fonte: Guillermo del Toro
.item-num::after { contenuto: “https://www.asiaticafilmmediale.it/”; }
Spider-Man: No Way Home ha aperto le porte a molti nuovi film di Spider-Man in arrivo sia all’interno che all’esterno dell’MCU, ma il suo successo potrebbe significare sfide inaspettate per l’MCU. Con la pandemia di COVID-19 che ha chiuso i cinema per mesi nel 2020, i cinema hanno dovuto tornare zoppicando in qualcosa di simile […]
Colin Farrell discute dell’imminente spin-off di Penguin di The Batman, dicendo che lo spettacolo potrebbe essere classificato come R/TV-MA quando uscirà su HBO Max. Ispirato alla trama del fumetto dell’anno uno, il grintoso riavvio di Matt Reeves, The Batman, si concentra sul secondo anno di Bruce Wayne come vigilante di Gotham. Il film segue Batman […]