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Guarda la recensione di How They Run: Ronan & Rockwell Charm nonostante la sceneggiatura secca e senza vita

Guarda la recensione di How They Run: Ronan & Rockwell Charm nonostante la sceneggiatura secca e senza vita
Marco

Di Marco

15 Settembre 2022, 21:21


Il genere del mistero dell’omicidio sarà sempre una fonte di intrattenimento per il pubblico. Con film come l’adattamento del regista Kenneth Branagh del romanzo di Agatha Kristie del 1937, La morte sul Nilo, non è difficile immaginare il perché. Entro la fine dell’anno, gli spettatori possono guardare il seguito di Rian Johnson alla sua storia di Knives Out, Glass Onion, che segue il detective Benoit Blanc che affronta un’altra morte scioccante tra un gruppo di amici. Con queste voci, le storie dei gialli a Hollywood non mostrano segni di rallentamento. Tom George torna alla regia, tentando di affrontare il genere con umorismo e stile. Basandosi pesantemente sui tropi whodunit, See How They Run è un po’ troppo stantio e poco divertente per il suo stesso bene.

Nel West End della Londra degli anni ’50, una troupe di produzione di un popolare spettacolo teatrale si prepara per il loro centesimo spettacolo. Questa celebrazione segna il loro viaggio verso la realizzazione della versione cinematografica della loro produzione di grande successo. Sfortunatamente, la commemorazione della loro presunta occasione gioiosa si interrompe inaspettatamente quando il loro regista Leo Köpernick (Adrien Brody) viene assassinato. Pronto ad affrontare il caso è nientemeno che l’ispettore Stoppard (Sam Rockwell), stanco del mondo, e il suo entusiasta esordiente Constable Stalker (Saoirse Ronan). Già in un mondo di drammi e incognite, i due si ritrovano gettati in un loop quando il misterioso omicidio si evolve in quella che sembra essere una caccia al cast.

L’ensemble di See How They Run

Il tentativo del regista Tom George di far rivivere il genere fallisce nell’esecuzione, eliminando ciò che rende grandiosi i gialli in primo luogo. I personaggi sono scritti in modo così sottile che è difficile preoccuparsi di qualcosa che li riguardi. Le loro presentazioni arrivano come semplici voci fuori campo dal Köpernick di Brody, in cui offre un paio di fatti rapidi su ogni sospetto o potenziale vittima. Sfortunatamente, questo approccio non offre agli spettatori la possibilità di vedere i personaggi in azione, né consente loro di trarre le proprie conclusioni su chi potrebbe aver ucciso la vittima. È uno spreco e sottrae a quella che in genere sarebbe un’esperienza visiva divertente e coinvolgente.

L’umorismo in See How They Run è estremamente secco e non riesce a creare alcun tipo di gioia dalla storia. Forse era intenzionale, ma è difficile credere che atterrerà tra le masse. In una sequenza particolare, ad esempio, lo sceneggiatore Mervyn Cocker-Norris (David Oyelowo) si fa beffe dei flashback e degli intertitoli dei salti temporali all’interno di misteri di omicidi. Quindi, senza esitazione, lo schermo passa a un intertitolo “3 settimane dopo” e salta. Questo tipo di umorismo secco e artificioso è prevalente in tutto il film di George e gli spettatori vedranno tutto arrivare a un miglio di distanza. La parte peggiore è l’esecuzione, che è strana e non offre la commedia che intendeva.

Sam Rockwell e Saoirse Ronan in Guarda come corrono

A parte l’umorismo forzato, See How They Run non evita di prendere in giro se stesso o il genere a cui appartiene. In qualche modo, è ancora blando e noioso poiché alcune sequenze e colpi di scena sono prevedibili per natura. I Whodunit dovrebbero naturalmente attirare l’attenzione degli spettatori solo per il concetto. Ma dopo una fenomenale sequenza iniziale, gran parte del film va in discesa da lì. Questo non vuol dire che tutto nella funzione di George non funzioni. In verità, i costumi e le scenografie sono componenti chiave che accentuano la dinamica all’interno del film. Anche quando la sceneggiatura inizia a perdere il suo slancio iniziale, l’ambientazione in cui è inquadrato il film consente al direttore della fotografia Jamie D. Ramsay di fare del suo meglio per catturare l’atmosfera del genere con una fotografia meravigliosa.

Anche Saoirse Ronan e Sam Rockwell tengono insieme questa sceneggiatura per via delle loro interpretazioni. Tuttavia, avrebbero potuto creare una coppia più affascinante se la sceneggiatura avesse dato ai loro personaggi un qualche tipo di personalità. Si giocano bene l’un l’altro con il dialogo che gli è stato dato. Ma nonostante abbiano fatto del loro meglio, le loro interpretazioni non sono riuscite a sollevare questo film dal suo vincolo. Il personaggio di Brody ha detto meglio dei gialli all’inizio del film: “Ne hai visto uno, li hai visti tutti”. Ma è difficile individuare l’ultimo nel genere che è risultato privo di vita e poco divertente come questo.

See How They Run uscirà nelle sale il 16 settembre. Il film è lungo 98 minuti e classificato PG-13 per un riferimento sessuale e alcune immagini di violenza/sanguinose.


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