Grey’s Anatomy, uno dei medical drama più famosi della televisione, dovrà aspettare ancora qualche anno per tornare sullo schermo. La stagione 20 della serie tv non sarà infatti trasmessa nell’autunno come previsto, ma solo a partire dal 2024. Nonostante la protagonista Ellen Pompeo sia uscita di scena, la rete Abc che trasmette Grey’s Anatomy dal 2005, continua ad investire sulla serie.
Il motivo del ritardo della stagione 20 è l’indizione dello sciopero da parte della WGA, il sindacato americano degli sceneggiatori e delle sceneggiatrici. A partire dall’inizio di maggio, gli autori stanno protestando per ottenere un contratto di lavoro più favorevole, che tenga conto dei mutamenti del mercato audiovisivo americano avvenuti dal 2007, data dell’ultimo sciopero del sindacato.
Le reti televisive, intanto, cercano di colmare i vuoti lasciati da serie tv sospese con programmi di intrattenimento come reality show, repliche di vecchie serie o acquisizioni dall’estero. Abc ha anticipato che anche le stagioni delle sue serie potrebbero essere accorciate rispetto ai 22 episodi canonici, per garantire comunque al pubblico la possibilità di assistere alle puntate delle proprie serie preferite.
La lotta degli autori per ottenere migliori diritti lavorativi nel campo della televisione e del cinema è senz’altro importante, visto l’importanza del lavoro di scrittura in questi ambiti. È giunto il momento che network e case di produzione si siedano al tavolo delle trattative con la WGA e riconoscano la centralità del lavoro degli sceneggiatori e delle sceneggiatrici. Tuttavia, l’attesa per la nuova stagione di Grey’s Anatomy sarà ancora lunga e ci sarà bisogno di pazienza per tutti i fan della serie tv.
