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Greta Gerwig spiega il vero significato della scena della panchina di Barbie (& la scelta di un vincitore dell’Oscar come vecchia signora)

Greta Gerwig spiega il vero significato della scena della panchina di Barbie (& la scelta di un vincitore dell’Oscar come vecchia signora)
Erica

Di Erica

27 Luglio 2023, 17:51



Riassunto

La scena della panchina nel film Barbie di Greta Gerwig è il cuore del film, in quanto rappresenta il primo incontro di Barbie con l’invecchiamento e la bellezza che ne deriva. La scena è importante per informare la decisione di Barbie di lasciare il mondo perfetto di Barbieland e abbracciare i disagi dell’esperienza umana. Gerwig sottolinea l’importanza delle donne che parlano tra loro attraverso le generazioni e sfida l’idea che tutto debba essere ottimizzato, evidenziando la bellezza nella rottura di cose come l’invecchiamento.

Greta Gerwig spiega cosa significa veramente la scena della panchina nel film Barbie e la storia dietro il cast. Scritto a quattro mani e diretto da Gerwig, il film segue Barbie, interpretata da Margot Robbie, che, improvvisamente colpita da preoccupazioni sulla morte, lascia l’utopica Barbieland in cerca di autodiscovery nel mondo reale. A Venice Beach, Barbie si trova su una panchina accanto a una donna anziana e le due hanno un breve scambio di battute che non è essenziale per la trama, ma aiuta a trasmettere i temi generali del film.

Durante una recente apparizione al podcast Kermode & Mayo’s Take, Gerwig ha spiegato cosa significa veramente la scena della panchina di Barbie. La regista ha anche spiegato che la donna anziana sulla panchina è interpretata da una sua amica, Ann Roth, leggendaria costumista premio Oscar per Il paziente inglese e Ma Rainey’s Black Bottom. Di seguito, la spiegazione completa di Gerwig:

“Guarda una donna che in realtà è un’amica mia, la geniale costumista Ann Roth. Aveva 91 anni quando abbiamo girato quella scena. Sta bene. Ha fatto i costumi di Midnight Cowboy e Klute. È una leggenda. Credo che sia una delle persone più anziane ad aver mai vinto un Oscar, di recente. Comunque, è favolosa e ho dovuto prometterle che avremmo bevuto molti martini insieme per farla recitare in questo film.”

“Barbie sta osservando il mondo intorno a lei e poi guarda quella donna anziana, e la osserva attentamente, e non ha mai visto l’invecchiamento prima, ed è colpita da lei, e dice ‘Sei così bella’, e Ann, nel ruolo di questa donna, risponde ‘Lo so’. È un momento meraviglioso perché A) Ann è favolosa e B) è un tipo di connessione nel tempo e penso che una cosa che mi interessa sempre come regista sia che le donne parlino tra loro attraverso le generazioni. Trovo che sia affascinante e questo è il primo bagliore di umanità con l’idealizzazione di questo è il modo ideale in cui qualcuno appare o è.”

“Anche con l’ottimizzazione, come ‘Ti renderemo migliore, più forte, più veloce.’ C’è un’isteria intorno a maximizzare tutto e penso che a volte la parte in cui invecchi o le cose si rompono non sia priva della sua bellezza. Penso sempre ai dipinti che Monet ha realizzato quando stava perdendo la vista e sono incredibilmente belli, quindi non so se tutto debba sempre essere ottimizzato.”

Perché la scena della panchina di Barbie è così importante

Nonostante sia uno dei momenti salienti, Gerwig ha dovuto combattere per mantenere la scena della panchina di Barbie nel film, che lei definisce “il cuore del film.” Anche se potrebbe non essere vitale per la trama, la breve scena rappresenta qualcosa di importante su Barbie: non ha mai visto l’invecchiamento prima. Quando si trova di fronte alla visione di una donna anziana per la prima volta, Barbie non è disgustata o spaventata, ma vede la bellezza in questo aspetto spiacevole dell’esperienza umana e si sente confortata dalla fiducia e dall’affermazione di sé senza sforzo della donna, che risponde “Lo so!”

La scena della panchina inoltre pianta subdolamente i semi per la conclusione del film di Barbie ed è cruciale per informare la decisione del personaggio principale. Invece di rimanere nell’utopia di Barbieland, un paradiso di plastica dove tutto è perfetto, Barbie decide di diventare umana nonostante tutti i disagi dell’esperienza umana come l’invecchiamento e la morte. Proprio come nella scena sulla panchina, Barbie riesce a guardare oltre questo e vedere la bellezza dell’esperienza umana e, anziché temere la morte, capisce che può dare significato alla vita.


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