Il sequel di Gladiator riceverà un rimborso di 160 milioni di dollari per la sua produzione a Malta, stabilendo un record cinematografico in Europa. Il rimborso fa parte di un più ampio sforzo della Commissione UE per incoraggiare le produzioni hollywoodiane ad alto budget in Europa. Nonostante il record del rimborso, il programma potrebbe non stimolare l’economia di Malta come previsto poiché gran parte del budget di produzione è stato destinato a fonti straniere.
Il sequel di Gladiator, diretto dal regista originale Ridley Scott, vedrà tra gli interpreti Denzel Washington, Pedro Pascal, Connie Nielsen, Paul Mescal e Djimon Hounsou. Gladiator 2 è previsto per il rilascio nel 2024.
Il prossimo Gladiator 2 riceverà un importante rimborso fiscale per la sua produzione a Malta, secondo quanto riportato dal Times of Malta. Attraverso la Malta Film Commission, che offre alle case di produzione fino al 40% di restituzione in contanti se girano a Malta, Gladiator 2 riceverà 46,7 milioni di euro, equivalenti a 160 milioni di dollari statunitensi, per la loro produzione. Questo rappresenterà il record per il maggiore aiuto fiscale governativo per un film nell’UE.
Il massiccio rimborso fiscale di Gladiator 2 fa parte di un più ampio sforzo della Commissione UE per incoraggiare la produzione cinematografica nella regione. Molte nazioni europee concedono questi programmi di incentivi fiscali, poiché l’Europa spera di attrarre produzioni hollywoodiane di grande scala e ad alto budget nella regione. Con Scott essendo un regista di tale importanza e Gladiator 2 che è stato tanto atteso dopo due decenni dal film originale, la Malta Film Commission sembra aver dimostrato sicuramente di aver avuto successo in questo sforzo.
Nonostante questo piano, il rimborso di 160 milioni di dollari di Gladiator 2 è senza precedenti per gli incentivi fiscali nel cinema dell’UE. L’Italia ha concesso il secondo rimborso fiscale più grande e anche questo è stato inferiore alla metà di quanto Malta ha concesso per Gladiator 2. Con lo sciopero degli attori e degli sceneggiatori attualmente in corso negli Stati Uniti e probabilmente ritardando l’uscita di Gladiator 2, questi soldi rappresentano un enorme sollievo per la produzione.
Il programma di rimborso fiscale non sembra così vantaggioso per Malta come si potrebbe pensare. Nonostante Gladiator 2 sia stato girato a Malta, la produzione, come nel caso della maggior parte delle produzioni hollywoodiane girate in Europa, ha coinvolto principalmente personale straniero. Quindi, sebbene il rimborso sia vantaggioso per Gladiator 2, il suo valore non tiene conto di quanto del budget di produzione di Gladiator 2 sia stato destinato a fonti maltesi, nonostante le riprese si siano svolte nel paese. Pertanto, sebbene il record di rimborso di Gladiator 2 sia significativo, potrebbe non essere un passo verso la stimolazione dell’economia nel modo in cui la commissione cinematografica aveva originariamente previsto.
Fonte: Times of Malta