Gillian Anderson rivela a quali condizioni considererebbe un ritorno Gli X-Files. La serie segue due agenti dell’FBI – la realista Dana Scully, interpretata da Anderson, e il teorico della cospirazione Fox Mulder, interpretato da David Duchovny – mentre tentano di scoprire la verità dietro i fenomeni impossibili. Gli X-Files è andato in onda dal 1993 al 2018, guadagnandosi il titolo di una delle serie di fantascienza più longeve nella storia della televisione di rete.
Anderson era presente in ogni stagione dello show, ma ha condiviso che il suo tempo sul set di X-Files è stato pieno di ansia e crolli. Nel 2002 se ne è andata Gli X-Files di recitare in spettacoli teatrali, incerta se sarebbe mai tornata in televisione, ma alla fine ha deciso di apparire nella decima stagione dello show. Nonostante l’esperienza tutt’altro che perfetta di Anderson come protagonista Gli X-Files, il suo lavoro ha avuto effetti chiari e duraturi sui fan. In particolare, la performance di Anderson ha portato a The Scully Effect, il nome dato a un fenomeno in cui il numero di donne che iniziano nei campi STEM è aumentato drammaticamente dopo Gli X-Files è stato presentato per la prima volta all’inizio degli anni ’90.
Anderson è sicuramente consapevole dell’impatto che ha avuto la sua interpretazione di Scully e rivela a Variety le condizioni specifiche che dovrebbero esistere per poter rivedere il ruolo iconico. Il suo disinteresse per l’idea di un’altra stagione è evidente attraverso la sua affermazione che “Sembra proprio un’idea così vecchia. L’ho fatto, l’ho fatto per tanti anni…“ Lei continua dicendo “Per iniziare anche solo ad avere quella conversazione, ci dovrebbe essere un gruppo completamente nuovo di scrittori e il testimone dovrebbe essere passato affinché sembri nuovo e progressista. Quindi sì, è molto nel passato.“
Anderson spiega che la sua riluttanza a continuare Gli X-Files in parte deriva da un ambiente di lavoro che non era di genere uguale come avrebbe potuto suggerire il contenuto dello spettacolo. Anderson era stata entusiasta di interpretare Scully, perché era “una donna che non ho mai visto in televisione“ e “così unicoTuttavia, gli ideali femministi che hanno portato alla scrittura di Scully non sono stati trasferiti nel mondo reale poiché ad Anderson è stato chiesto di fare certe cose come “camminare dietro [Duchovny] quando [our characters] si è avvicinato alle porte d’ingresso delle persone su cui stavamo indagando”.
L’esperienza di Anderson su Gli X-Files è indicativo di un tema coerente del sessismo nei media che purtroppo è ancora presente oggi. Sebbene Anderson fosse un aspetto strumentale e insostituibile dello spettacolo, è improbabile che i creatori dello spettacolo sarebbero disposti a rinnovare completamente la troupe della serie per assicurarsi il suo ritorno. Con questa comprensione, il pubblico non dovrebbe aspettarsi di vedere più di Anderson in Gli X-Files, ma forse la sua decisione di parlare dei suoi problemi con l’atmosfera lavorativa porterà più donne in televisione a seguire le sue orme. Si spera che presto saranno anche i giorni della disuguaglianza negli spazi mediatici”molto in passato.“
Fonte: varietÃ
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