Sommario
- Le star di Game of Thrones Kristian Nairn e Isaac Hempstead Wright si riuniscono dopo sette anni, ricordando il loro tempo nello show.
- Il loro grande episodio “La Porta” è iconico grazie al viaggio emotivo di Bran e Hodor, con una svolta straziante che ha scioccato il pubblico.
- Il sacrificio di Hodor e la rivelazione del ruolo di Bran nel suo destino lo hanno reso una delle trame più tragiche ed incisive di Game of Thrones.
Le star di Game of Thrones, Kristian Nairn e Isaac Hempstead Wright, si riuniscono sette anni dopo “La Porta”, un episodio di rilievo per i loro personaggi. Nella acclamata serie HBO, Hempstead Wright interpretava Brandon Stark, più comunemente conosciuto come “Bran”, che intraprende un viaggio profondamente mistico durante tutte le otto stagioni. Nairn interpretava Hodor, un servitore della Casa Stark che è profondamente leale a Bran. Il loro percorso culmina in modo straziante in “La Porta”, che rimane uno degli episodi più sorprendenti ed emozionanti di Game of Thrones.
Ora, Nairn condivide il suo incontro con Hempstead Wright su Instagram. Ecco il suo post qui sotto:
Descrive l’impatto che essere in Game of Thrones ha avuto sulla sua vita, quanto ami l’amicizia che ha stretto con Hempstead Wright e quanto sia felice di vedere il suo giovane compagno di set che va bene.
Perché “La Porta” è un episodio iconico di Game of Thrones
Mentre “La Porta” di Game of Thrones presenta molte scene in Westeros ed Essos, le scene al di là del Muro con Bran e Hodor sono quelle che rendono l’episodio iconico. Hodor, il servitore leale e dallo spirito semplice che può solo pronunciare il suo nome, era sempre presente nella storia di Bran, ma non era mai stata approfondita molto la sua personalità . Tutto questo è cambiato quando il Re della Notte e l’Esercito dei Morti si sono avvicinati a Bran, Hodor, il Corvo a Tre Occhi, Meera Reed, il lupo di Bran (Summer) e i Figli della Foresta. Bran separò la sua coscienza, con una parte della sua mente che si adagiò su Hodor nel presente.
L’altra parte della sua mente rimase in una visione del passato, in cui il Corvo a Tre Occhi regalò a Bran tutti i ricordi e le conoscenze necessarie per diventare il prossimo Corvo a Tre Occhi. Nel presente, Hodor difese i suoi compagni dall’Esercito dei Morti e Meera lo incoraggiò più volte dicendogli di “tenere la porta”, cosa che fece, anche mentre i Wight lo uccidevano. Nel frattempo, nella visione del passato di Bran, un ragazzo di nome Wylis iniziò a convulsionare e ripetere “tenere la porta” quando Bran s’incrociò con lui, con la frase ripetuta che si trasformava gradualmente in “Hodor”.
Gli spettatori si resero conto che Bran era responsabile del fatto che Wylis diventasse Hodor proprio mentre Hodor sacrificava la sua vita nel presente per salvare Bran e Meera. A differenza della maggior parte delle grandi svolte della trama che erano accadute finora in Game of Thrones, questa rivelazione non era ancora accaduta nei libri, il che la rese uno shock per tutto il pubblico. Hodor era sempre stato un personaggio simpatico, ma questo episodio ha reso la sua storia una delle più tragiche di tutta Game of Thrones, con Hodor rivelato come vittima delle azioni di Bran, ma che lo protegge fino alla fine.
Fonte: Kristian Nairn/Instagram