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AVVISO: Questo contiene SPOILER per la seconda stagione di Foundation, episodio 10
Sommario:
Il creatore David S. Goyer discute del finale di stagione 2 di Foundation, che porta dei grandi cambiamenti alla trama, la morte di Salvor Hardin e il setup per gli episodi futuri. Goyer spiega che inizialmente Salvor sarebbe dovuta morire nella terza stagione, ma il cambio è stato fatto per dimostrare che il futuro non è scolpito nella pietra e per mettere in discussione le aspettative degli spettatori. La decisione di far accadere un evento importante dieci minuti prima della fine dell’episodio 10 è stata intenzionale, rompendo il ritmo tipico delle serie televisive moderne e aggiungendo eccitazione alla trama.
Il creatore della serie Foundation, David S. Goyer, analizza il finale di stagione 2 che cambia il gioco. Basata sui romanzi premiati di Isaac Asimov e disponibile su Apple TV+, Foundation segue un gruppo di esuli nel loro viaggio cruciale per salvare l’umanità e ricostruire la civiltà durante la caduta dell’Impero Galattico. L’adattamento di fantascienza ha concluso il suo secondo capitolo con diversi sviluppi, tra cui una morte devastante ed un intrigante setup per gli episodi futuri.
In un’intervista con TheWrap, Goyer ha espresso il suo punto di vista sul finale della seconda stagione di Foundation. Lo showrunner ha sviscerato la morte di Salvor Hardin (Leah Harvey), uccisa da un mentallico sotto l’influsso di Tellem (Rachel House). Goyer spiega che, nel piano originale, Salvor sarebbe dovuto morire nella terza stagione per mano del Mulo. Goyer prosegue spiegando che il cambiamento è dovuto principalmente a due motivi: far capire a Gaal (Lou Llobell) che il futuro non è scritto nella pietra e mettere in discussione le aspettative degli spettatori:
“Bene, sarò sincero, inizialmente avevamo pianificato che Salvor morisse nella terza stagione per mano del Mulo. E a metà della stagione, ho avuto questa idea e l’ho proposta agli altri sceneggiatori e tutti erano violentemente contrari. Ho detto che l’avrei scritto e ho proposto un voto, e tutti hanno detto di no, funziona.”
“Credo che funzioni per due ragioni. Funziona dal punto di vista dei personaggi perché fa capire a Gaal che il futuro non è scritto nella pietra, e questo sarà molto importante quando introdurremo il Mulo, che è questa terribile minaccia esistenziale, perché non è scritto nella pietra per lei, ma nemmeno per l’umanità. Ho pensato che fosse anche straziante che all’inizio della stagione fossero distanti e poi costruiscono un legame e poi muore. Ma a volte è così nella vita.”
“Siamo stati molto intenzionali, a seguito di “Game of Thrones”, penso che il pubblico si sia abituato a guardare le serie in un certo modo. Quindi c’è l’aspettativa che nell’episodio 9 di queste grandi serie, accadranno un sacco di cose, e poi l’episodio 10 sarà una chiusura. E sono consapevole di questo come spettatore e ciò che non ti aspetti è che 10 minuti prima della fine dell’episodio 10, accada un’altra cosa enorme. Non rientra nel ritmo in cui lo spettatore moderno si aspetterebbe che cada. Anche questo mi ha emozionato. Quindi una volta che abbiamo deciso di farlo, ho guardato la struttura e ho semplicemente detto, beh, dove è un posto dove la gente non lo vedrà arrivare e ho pensato che fosse il posto giusto dove farlo finire.”
Come si presenta il futuro di Foundation:
I telespettatori dello show di fantascienza Apple TV+ sapranno che la morte di Salvor non è l’unico evento importante della seconda stagione di Foundation. Un altro sviluppo enorme è che Demerzel (Laura Birn) in realtà sta dirigendo l’Impero fin dal momento in cui è stata rilasciata dal carcere da Cleon il Primo, che l’ha programmata per amarlo. Questa storia è stata raccontata tramite flashback e Goyer menziona nella stessa intervista che sono previsti altri flashback. Ognuno di essi risalirà indietro nel tempo, fino a che la storia arriverà fino alla Terra.
La terza stagione di Foundation deve ancora essere rinnovata, anche se Goyer si mostra fiducioso che accadrà. In un’intervista con ScreenRant sul futuro di Foundation, Goyer parla del Mulo e si mostra ottimista che la storia continui. Goyer ha anche affrontato la questione se l’universo dello show possa espandersi includendo storie come Io, Robot e la saga dell’Impero Galattico, spiegando che eventuali futuri adattamenti di Asimov dipenderanno da come il pubblico accoglierà il progetto attuale.
Come piattaforma che sta ancora delineando il suo focus principale, Apple TV+ ha mostrato una preferenza per la fantascienza. Le loro storie sono state presentate in molte forme, che vanno dallo sleek e relativamente contemporaneo Severance, al distopico Silo, o alla più bizzarra dramedy The Big Door Prize. Almeno secondo le dichiarazioni di Goyer, sembra che la morte di Salvor non segnerà la fine di Foundation.
Fonte: TheWrap
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