© 2024 Asiatica Film Mediale.
Ogni membro della famiglia Madrigal ha ricevuto la propria stanza la notte in cui ha ottenuto i suoi poteri, ma Encanto non ne ha mai mostrati molti; ecco come potrebbero essere. Mentre Mirabel cercava un modo per salvare la loro casa e la sua magia, visitò le stanze appartenenti a Bruno, Isabela e Antonio, ma ciò lasciò ancora molti di loro inesplorati. Questo mistero ha ispirato innumerevoli teorie su come potrebbero essere decorate le altre stanze e cosa potrebbero contenere.
I poteri della famiglia Madrigal a Encanto si riferiscono in modo univoco alle loro personalità, che, a loro volta, influenzano il design delle loro stanze. Isabela, con la capacità di evocare piante perfette come cerca di essere, ha una stanza interamente ricoperta di splendidi fiori. Antonio, che può parlare con gli animali, ha una foresta pluviale nella sua stanza piena di ogni sorta di creature. Bruno, invece, ha una stanza misteriosa come il suo dono di vedere il futuro.
Queste stanze vengono presentate ai madrigali durante le cerimonie delle candele come una sorta di rappresentazione visiva del loro nuovo potere in Encanto. Quando varcano per la prima volta le soglie all’interno delle loro stanze, gli ingressi dall’aspetto piuttosto normale si espandono in vasti spazi aperti consentendo a ogni membro della famiglia di imparare, esercitarsi e coltivare il proprio dono. L’aspetto delle restanti stanze dei Madrigali a Casita è stata una grande fonte di speculazione tra gli spettatori. Ecco alcune delle possibilità e teorie più probabili.
Encanto mostra alcuni scorci all’interno della stanza di Abuela Alma, rivelando uno spazio pratico e senza fronzoli come lei. Quando esce nella sala principale in una scena, il pubblico può vedere un comò dietro di lei, su cui si trova una lampada e una foto incorniciata. La sua semplicità ricorda per molti versi la scuola materna, dove risiede l’unico altro Madrigal senza un dono, ma funge anche da costante promemoria di ciò che Alma ha perso. La colorazione del pavimento a scacchi e il design curvo della finestra condividono una somiglianza con la casa in cui viveva con il suo defunto marito, Pedro. Queste tracce del suo passato non solo le ricordano il suo dolore, ma anche la responsabilità che sente di tenere unita la sua famiglia, qualunque cosa accada. Quel peso ha influenzato tutte le sue decisioni sin dal sacrificio di Pedro, e i molti ricordi della casa su di lui senza dubbio approfondiscono quel senso di responsabilità.
Una breve occhiata all’interno di una parte della stanza di Pepa a Encanto mostra decorazioni a tema meteorologico con colori rilassanti, che riflettono adeguatamente il suo dono di controllare il tempo. Minuscole goccioline d’acqua decorano le pareti e un anemometro, utilizzato per misurare la velocità e la direzione del vento, si trova su un tavolino laterale. Questo sguardo nella sua stanza non fornisce alcuna indicazione su ciò in cui si è espanso il resto, ma lo spazio dovrebbe essere in grado di gestire uno qualsiasi degli imprevedibili poteri meteorologici di Pepa. Idealmente, se stava vivendo un grande stress emotivo, o anche se voleva solo un posto dove praticare il suo dono, avrebbe bisogno di un’ampia area aperta con un soffitto alto che non sarebbe stata danneggiata da condizioni meteorologiche estreme. La stanza di Pepa può anche fungere da rifugio sicuro contro i fattori di stress esterni, calmandola ogni volta che si arrabbia troppo. Elementi lenitivi come nuvole luminose e soffici lungo le pareti e il pavimento sarebbero perfetti per questi scopi.
Encanto mette in chiaro che il super udito di Dolores non si ferma mai, nemmeno quando è nella sua stanza a cercare di dormire. Dice a Mirabel che può sentire l’occhio di Luisa che si contrae per tutta la notte, e sente anche i topi che sgattaiolano attraverso le pareti. Sebbene alcuni spettatori abbiano teorizzato che la stanza di Dolores sia insonorizzata per darle una tregua dal suo dono, e il rumore costante a cui Dolores è esposta, è più probabile che lo spazio sia progettato per amplificare determinati suoni. La concept art per Encanto mostrava Dolores con in mano strumenti musicali, suggerendo che la sua stanza avrebbe potuto essere allestita come una sala da concerto. Questo design le consentirebbe di concentrare il suo udito sulla musica davanti a lei e di bloccare parte o tutto il mondo esterno nel processo.
L’abilità mutaforma di Camilo gli conferisce una personalità giocosa e teatrale mentre cercava costantemente di abbinare la sua persona al suo aspetto attuale. La sua stanza a Encanto potrebbe facilmente riflettere e amplificare questo dono utilizzando numerosi specchi e altre superfici riflettenti affinché Camilo praticasse le sue trasformazioni. Per appoggiarsi davvero alla teatralità del suo potere, la stanza di Camilo potrebbe anche essere progettata come un auditorium in modo che i familiari e gli amici possano venire a vederlo esibirsi. Una teoria meno probabile, ma comunque interessante, per la stanza di Camilo è che è un ambiente che cambia mentre cambia lui. A seconda del suo umore, o forse a seconda di chi si trasforma, la stanza può cambiare e riorganizzarsi per adattarsi.
La priorità numero uno di Julieta è sempre stata la sua famiglia, e la sua camera probabilmente rifletterebbe questo essendo uno spazio caldo e accogliente per i propri cari. Più di ogni altra cosa, tuttavia, la stanza di Julieta a Encanto dovrebbe fornirle ampio spazio per esercitarsi nella sua magica cucina e cottura. Potrebbe esserci un giardino pieno di erbe, frutta e verdura con cui lavorare e aree specifiche dedicate alla sperimentazione di nuove ricette. La concept art per il film ha rivelato che Dolores doveva essere originariamente la Madrigal che guariva cucinando, e i primi progetti della sua stanza contenevano fiale bollenti che sembravano più un laboratorio di farmaci che una cucina. Forse Julieta si divertiva a inventare nuove ricette nel tempo libero per rilassarsi. Potrebbe anche testare diverse combinazioni di alimenti per vedere se alcuni sono più efficaci nella guarigione di altri.
Il concept art di Encanto ha anche condiviso una prima idea per la stanza di Luisa, che era stata realizzata interamente in pietra per riflettere la sua forza. Questa idea per la sua stanza appariva volutamente piuttosto noiosa all’osservatore casuale, ma la stanza di Luisa a Encanto conteneva una seconda stanza segreta con giochi e altre attrazioni eccitanti. Questo spazio che solo Luisa conosceva le avrebbe permesso di rilassarsi e divertirsi davvero. Il resto della sua stanza, tuttavia, dovrebbe riflettere la sua dedizione all’allenamento, cosa che l’immagine sulla sua porta enfatizzava. All’inizio del film, Luisa correva su un tapis roulant improvvisato che la casa aveva creato tenendo dei pesi in ciascuna mano. Un sistema simile potrebbe esistere con varie attrezzature per esercizi all’interno della sua stanza, che dovrebbero anche essere incredibilmente robuste per gestire la sua potenza in modo che una giovane Luisa non si rompa accidentalmente qualcosa.
Una grande fonte di conflitto per Mirabel durante il film è che non le è mai stata data una stanza tutta sua e deve invece rimanere nella stanza dei bambini. Tuttavia, il finale di Encanto mostra una casa ricostruita che è per molti versi simile alla Casita originale, ma non proprio la stessa. Non si sa se questa casa nuova e migliorata finalmente dia a Mirabel una stanza, ma una teoria popolare sul motivo per cui non ha mai avuto un proprio spazio è che dovrebbe prendere la stanza di Abuela Alma una volta che diventa vuota. In molti modi, Mirabel è diventata il successore di Alma. La missione di sua nonna di riunire la famiglia è anche il vero dono di Mirabel. Indipendentemente dal fatto che questa risoluzione fosse o meno l’intento dei creatori, la stanza di Mirabel merita di essere vibrante come la sua occupante, con immagini della sua famiglia circondate da colori vivaci e allegri.
.item-num::after { contenuto: “https://www.asiaticafilmmediale.it/”; }
Il regista di Spider-Man 3 Sam Raimi ha reagito al famigerato ballo di Tobey Maguire dal film diventando un meme virale. La trilogia di Spider-Man di Raimi è ampiamente considerata come l’inizio dell’attuale età d’oro dei film di supereroi. Mentre oggi è difficile immaginare un mondo in cui i cinema non siano dominati dagli ultimi […]
Sam Raimi rivela di voler dirigere un film di Stephen King e rivela quali romanzi avrebbe voluto adattare e che sono già stati realizzati. Raimi è diventato famoso per la prima volta sulla sedia del regista con il franchise di The Evil Dead, che ha realizzato con l’aiuto del suo partner di produzione Robert Tapert […]