La star di Empire Taraji P. Henson paragona la condanna di Jussie Smollett a quella di Emmett Till. All’inizio di questa settimana, Smollett è stato condannato a 150 giorni di reclusione e condannato a pagare $ 120.000 in restituzione dopo essere stato ritenuto colpevole di aver mentito alla polizia su un crimine d’odio organizzato contro se stesso. Il 39enne ha affermato nel 2019 di essere stato aggredito da due uomini che gridavano insulti razzisti e omofobi; tuttavia, le forze dell’ordine in seguito hanno affermato che gli assalitori erano noti a Smollett e che l’intero alterco era stato una bufala per far avanzare la carriera dell’attore.
Un certo numero di amici famosi, tra cui la madre sullo schermo di Smollett, Henson, si sono espressi a sostegno dell’ex star di Empire negli ultimi giorni. Tra loro c’è sua sorella Jurnee Smollett, che ha sostenuto l’innocenza di suo fratello su Instagram e accusa il sistema giudiziario di razzismo nella sua condanna. Altri sostenitori vocali includono la star di Pose Indya Moore e l’attore di The Flash Kendrick Sampson, i quali hanno entrambi denunciato la condanna di Smollett con l’hashtag #FreeJussie e affermano che non appartiene alla prigione.
Ora, in un post di Instagram che esprime il suo sostegno, Henson ha paragonato la punizione di Smollett a Emmett Till. Affermando che non avrebbe discusso dell’innocenza della sua ex co-protagonista, Henson ha detto: “Siamo tutti d’accordo sul fatto che la punizione non si adatta al crimine”. Citando l’omicidio del quattordicenne Till nel 1955 dopo essere stato falsamente accusato di aver offeso una donna bianca, Henson scrisse: “Nessuno è stato ferito o ucciso durante il calvario di Jussie. Ha già perso tutto. TUTTO QUANTO!” Continua a dire che la carriera di Smollett è stata interrotta dal procedimento e che “come artista che ama creare, quella è una prigione”. Invocando #FreeJussie, Henson implora le autorità di liberare Smollett dalla prigione e di metterlo in libertà vigilata e agli arresti domiciliari. Dai un’occhiata al post qui sotto:
Visualizza questo post su Instagram
Clicca qui per vedere il post originale
Le richieste per la liberazione di Smollett dalla prigione arrivano tra una sorpresa pubblica per la sua condanna. Molti credevano che il precedente record dell’attore dell’Empire avrebbe potuto proteggerlo dalla prigione. Tuttavia, la natura molto pubblica del caso, oltre ai suoi effetti sulle vere vittime di crimini ispirati dall’odio, avrebbe portato a una punizione più severa. Diverse figure hanno presentato una petizione al giudice per clemenza prima del suo verdetto, tra cui la nonna di Smollett e la star di Hollywood Samuel L. Jackson. Non è noto se le loro parole alla fine abbiano avuto alcun effetto sulla decisione del giudice, sebbene la condanna a 150 giorni di Smollett fosse la minore di una potenziale condanna a 3 anni.
Dato che Smollett inizierà la sua pena detentiva in custodia cautelare, resta da vedere se le parole di difensori come Henson saranno ascoltate. A seguito di lunghi procedimenti legali, ostacolati da accuse respinte e ritardi COVID, sembra improbabile che la sentenza dell’ex star dell’Impero venga rivista. Nonostante ciò, mentre gli avvocati di Smollett si preparano a lanciare un appello, rimane la possibilità che il suo caso venga ascoltato ancora una volta in tribunale e forse consenta di esaminare l’equità della sua sentenza.
Fonte: Taraji P. Henson
.item-num::after { contenuto: “https://www.asiaticafilmmediale.it/”; }