Edward Norton ha rivelato un fatto imbarazzante riguardo alla celebre scena del basket in cui fa un canestro nel film American History X. Nel dramma criminale, Norton interpreta Derek Vinyard, un ex leader neo-nazista che esce di prigione riformato e racconta la sua storia al fratello minore Danny. In una scena famosa del film, Derek fa un canestro durante una partita di basket, affermando che il campo è territorio della sua gang suprematista bianca.
Parlando al The Tonight Show Starring Jimmy Fallon, Norton ha rivelato che c’è stata molta magia del cinema nella creazione della scena del basket in American History X. Nell’intervista, Norton racconta una storia (che inizia al minuto 0:14) su come non è stato in grado di fare il canestro, richiedendo che il cerchio venisse abbassato per farlo sembrare che stesse saltando per fare il canestro. Qui di seguito trovate l’intera storia raccontata da Norton:
“C’è molto da dire su questo. Ero molto eccitato per quel film e tutti pensavano che ciò equivalesse a capacità di salto verticale, giusto? Quindi ci prepariamo per girare. Faranno queste riprese speciali per ottenere il canestro. Siamo alle tribune di basket a Venice, quindi ci sono molti giocatori veri intorno e tutto così. E dicono: ‘Dove vuoi che posizioniamo il cerchio?’ E io dico: ‘Nove piedi, nove piedi. Dovrebbe andare bene’, giusto? Non è andata bene. Avevo il corpo da prigione nella parte superiore e le gambe di un maratoneta kenyota nella parte inferiore. Mi hanno messo le tute da ginnastica per nascondere la differenza tra l’alto e il basso. Quindi hai capito? Sono lì che non ci riesco. Sono lì che sbatto la palla contro il sottocerro del cerchio a nove piedi. Ma poi la cosa peggiore possibile: dovettero abbassarlo davanti a tutti. L’hanno più abbassato, ma non abbastanza. E io diventavo sempre più stanco. Alla fine, fondamentalmente, ho messo la mano il più in alto che potevo raggiungere, loro hanno posizionato il cerchio al mio polso. Ero sul campo nella ripresa”.
La storia di Norton sulla produzione di American History X sottolinea quanto sforzo sia stato fatto per rendere il film il più convincente possibile. Nonostante il protagonista del film sia un neo-nazista, American History X è una potente condanna del bigottismo. La storia di Derek di riformazione è mostrata attraverso flashback in bianco e nero, che dettagliano come si sia innamorato dell’ideologia neo-nazista e come il suo tempo in prigione lo abbia cambiato.
Tuttavia, per far passare il suo messaggio, il film utilizza linguaggio e immagini odiose, tra cui una svastica tatuata sul petto di Derek. Questo ha purtroppo portato ad alcune interpretazioni sbagliate di American History X da parte di spettatori che vengono attirati dalle lunghe diatribe di Derek sulla giustificazione della supremazia bianca in tutto il film. Nonostante l’inclusione di tali scene, però, American History X è una chiara denuncia del razzismo, impiegando il simbolismo nazista per evidenziare ulteriormente il suo punto invece di glorificarlo.
La storia di Norton sulla produzione di American History X illustra come anche i piccoli dettagli siano stati considerati durante la produzione del film. È improbabile che un film simile verrà prodotto nuovamente, poiché il modo crudo e viscerale con cui invia il suo messaggio potrebbe non andare d’accordo con il modo in cui il pubblico moderno guarda al cinema. Tuttavia, American History X continuerà a resistere alla prova del tempo come un potente film sulla follia del razzismo e del bigottismo.