La Walt Disney Company ha licenziato Isaac “Ike” Perlmutter, il presidente di Marvel Entertainment, dopo 30 anni di lavoro nella compagnia. Perlmutter era stato parte di Disney dopo aver venduto Marvel alla società nel 2009 per 4 miliardi di dollari. Nelle prime fasi dell’Universo Cinematografico Marvel, Perlmutter fu il supervisore originale di Kevin Feige. Tuttavia, i due esecutivi si erano scontrati abbastanza volte da far ristrutturare l’azienda, in modo tale che Feige e Marvel Studios riferissero alla divisione cinematografica di Disney invece che a Perlmutter.
Come riportato dal New York Times, Perlmutter è stato licenziato dal suo ruolo in Disney, dove supervisionava Marvel Entertainment, una divisione separata da Marvel Studios che si occupava di prodotti per i consumatori. Secondo il NYT, Marvel Entertainment verrà incorporata in altre divisioni di Disney. Il rapporto afferma inoltre che Perlmutter ha tentato di “rinvigorire” il consiglio di Disney lo scorso anno. La mossa, tuttavia, non ha avuto successo, poiché il CEO appena rientrato in carica, Bob Iger, ha annunciato piani per tagliare i costi e ristrutturare l’azienda.
Quando Marvel Studios fu creata, Feige riferiva al CEO di Marvel Entertainment, Perlmutter, e i due supervisionarono i primi giorni dell’UCM, a partire dal suo lancio nel 2008 con Iron Man. Tuttavia, i due esecutivi avevano visioni diverse per l’UCM; mentre Feige voleva includere eroi più diversi come Black Panther e Captain Marvel, Perlmutter resisteva a quei piani. Nel 2015, Feige portò la sua frustrazione con Perlmutter al capo dello studio di Disney, Alan Horn, che insieme a Iger, tolse Marvel Studios dalla vista di Perlmutter. Invece, Feige riferì a Horn.
Negli anni successivi, è emerso di più sul conflitto tra Feige e Perlmutter. Nel suo memoir del 2019 The Ride of a Lifetime, Iger ha scritto di aver separato Marvel Studios dal resto di Marvel Entertainment, rivelando che Feige aveva quasi lasciato l’azienda prima della ristrutturazione. Si è anche riferito che Feige ha parlato con la Warner Bros. in quel periodo per lasciare Marvel e prendere il controllo della loro serie di film DC. Più recentemente, dopo il ritorno di Iger come CEO di Disney, l’esecutivo ha rivelato di aver impedito a Perlmutter di licenziare Feige nel 2015, il che ha reso chiaro che le frustrazioni tra Feige e Perlmutter andavano entrambe le vie.
Sono trascorsi quasi otto anni da quando Marvel Studios è stata rimossa dal controllo di Perlmutter e l’UCM ha prosperato in gran parte. Le prime tre fasi della serie hanno culminato in Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame nel 2018 e 2019 rispettivamente, portando a nuovi livelli di successo sia critico che finanziario. L’UCM e Marvel Studios hanno sperimentato qualche difficoltà nella Fase 4 e all’inizio della Fase 5, così come rivolgimenti dietro le quinte con il recente licenziamento dell’ex dirigente Victoria Alonso, ma l’uscita di Perlmutter da Disney probabilmente non avrà alcun impatto poiché Feige lavora per sistemare il tutto.
Fonte: The New York Times