Il giovane attore di Boba Fett, Daniel Logan, ha pubblicato un affascinante montaggio per i fan di Star Wars che vede i personaggi principali di The Mandalorian, Din Djarin e Grogu, riformulati come star del cinema degli anni ’70. La serie Disney+ è stata la prima serie TV live-action prodotta nel franchise di Star Wars e utilizzata come un importante punto di vendita del servizio di streaming quando è stata lanciata alla fine del 2019. La serie si concentra su Din Djarin, un solitario cacciatore di taglie mandaloriano, che attraversa la galassia mentre si prende cura di un bambino sensibile alla forza, Grogu, mentre incontrano molti pericoli lungo la strada.
La serie ha dimostrato di essere un fenomeno sin dal suo debutto, con i fan di Star Wars che celebrano appassionatamente le avventure serializzate che rimangono fedeli allo spirito originale che George Lucas ha messo dietro Star Wars all’inizio. Alcuni fan, che erano insoddisfatti della trilogia del sequel teatrale della Disney, hanno infatti preso The Mandalorian come la loro scelta preferita per quello che Star Wars dovrebbe andare avanti. Questa accoglienza, ovviamente, ha portato la serie a continuare in una terza stagione in arrivo, oltre ad essere utilizzata come banco di prova per altri spettacoli spin-off come Il libro di Boba Fett e Ahsoka.
Daniel Logan, l’attore che ha interpretato il giovane Boba Fett nelle serie Attack of the Clones e The Clone Wars, ha condiviso una modifica kitsch dei fan che reinventa The Mandalorian negli anni ’70 tramite il suo account Twitter. La modifica riformula il ruolo di Din Djarin per adattarlo al periodo e vede la star degli anni ’70, Burt Reynolds, indossare l’armatura Beskar del Mandaloriano con Grogu in mano. L’armatura stessa ha ricevuto una leggera modifica, con il sigillo Ramhorn apparentemente sostituito dal sigillo trovato sull’auto del personaggio di Reynolds in Smokey and the Bandit, in un affascinante meta cenno. Il poster presenta anche alcuni dettagli bizzarri, come una sigaretta appesa alla bocca di Reynolds e i baffi abbinati su Grogu per completare l’atmosfera degli anni ’70. Dai un’occhiata qui sotto:
Se #TheMandalorian è stato realizzato negli anni ’70.#Grogu #BurtReynolds pic.twitter.com/5b093g9jfv
— Daniel Logan (@Daniel_Logan) 14 febbraio 2022
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Il pezzo è un divertente ritorno al periodo che ha dato vita a Star Wars, pur essendo anche una solida reinterpretazione di come sarebbe The Mandalorian se prodotto in questo periodo. Burt Reynolds è una partita ovvia per Pedro Pascal, con gli attori che hanno una sorprendente somiglianza tra loro, tanto che è facile per i fan immaginare l’uno o l’altro attore nelle parti più iconiche dell’altro. Reynolds è il tipo di attore che all’epoca sarebbe stato del tutto appropriato per Star Wars e in effetti ha rifiutato il ruolo di Han Solo, una decisione di cui in seguito ha detto di essersi pentito. Forse, se uno spin-off del fenomeno culturale fosse stato commissionato durante il suo periodo di massimo splendore, Reynolds avrebbe riconsiderato di avventurarsi in una galassia molto, molto lontana.
Il pezzo sembra anche riflettere come The Mandalorian sia fedele alla trilogia originale di Star Wars sia nella storia che nella produzione. La serie è stata accreditata per aver reso l’universo di Star Wars più ampio durante la sua prima stagione, con la trama principale in gran parte indifferente agli Skywalkers e incentrata sulle tribolazioni di un vagabondo solitario e del suo improbabile compagno. Alcuni fan hanno quindi contestato la ricaduta della seconda stagione nella continuità, reintroducendo i personaggi legacy dei film e portando il debutto dal vivo di personaggi originali della serie di cartoni animati di The Clone Wars. The Mandalorian è anche un ritorno alla forma per le origini a medio budget di Star Wars in quanto, sebbene non sia uno spettacolo economico, la portata e la posta in gioco sono molto più intime di quelle prodotte nei film che sono costati centinaia di milioni di dollari. Forse la chiave del futuro successo di Star Wars è seguire l’esempio di The Mandalorian e dare la priorità ai viaggi semplici rispetto ai conflitti che mettono fine al mondo.
Fonte: Daniel Logan
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